Le parole del collaudatore KTM
Sette doppiette di fila. Marc Marquez ha una striscia aperta di successi nella Sprint e nel GP che dura da sette weekend e ha quasi doppiato tutti gli avversari a livello di punti raccolti. Il nono titolo in carriera è ormai una formalità e c’è solo da aspettare quando la matematica chiuderà la questione e potrebbe accadere addirittura già a Misano con sei gare d’anticipo.
Pol Espargarò, che ha sostituito Maverick Vinales in Ungheria in sella alla KTM disputando un weekend più che ragguardevole, ha sottolineato che il dominio di Marc Marquez non è una sorpresa per tutti coloro che sono ‘dentro’ all’ambiente MotoGP. “Credo che per tutti noi qui presenti i risultati che sta ottenendo fossero scontati – ha detto Espargarò raggiunto dalla testata spagnola AS – quando il miglior pilota sale sulla moto migliore della griglia, una moto che in questo momento è la miglior moto per distacco, il risultato è ovvio. Senza voler sminuire nessuno, ma se Di Giannantonio e Morbidelli hanno un buon rendimento con la Ducati è chiaro che Marc Marquez è in grado di fare molto di più e lo sta facendo e ‘dentro’ lo sapevamo tutti”.
Il collaudatore della KTM è molto contento per Pedro Acosta che è riuscito a raddrizzare il weekend concludendo il GP in seconda posizione. In Ungheria per la prima volta in questo 2025 Acosta poteva sognare un duello con Marc Marquez fino alla bandiera a scacchi, ma è caduto in Q2 compromettendo il weekend. “Sono molto felice perché è un pilota giovane che commette errori, ma ha un talento soprannaturale. È senza dubbio uno dei migliori talenti della griglia, ma non riesce ad ottenere quello che merita e questo porta spesso a momenti di frustrazione. Le critiche che riceve sono ingenerose, ha solo 21 anni e sbaglia come abbiamo sbagliato tutti. Sono molto contento che abbia ottenuto un bel risultato”, ha concluso Pol Espargarò.