Intervistato da Luca Pinotti su “La Provincia”, Giordano Bortolani ha parlato del suo ambientamento nell’Acqua S.Bernardo Cantù: “Tutto procede bene, ma mi prendo sempre almeno un paio di settimane prima di capire fino in fondo i posti nuovi in cui mi trovo a giocare. I primi giorni sono importanti, ma sarà molto più determinante il livello di integrazione e alchimia che si creerà all’interno della squadra nelle prossime settimane. Perché ho scelto Cantù? C’è un bel progetto, ed è il motivo principale per qui ho accettato la proposta del club. Dopo un paio di stagioni da comprimario, chiaramente ho optato per una società che mi potesse far giocare di più. Non vedo l’ora che inizino le partite: immagino che nell’ambiente ci sia tanto entusiasmo per la serie A ritrovata. Ci sono ottimi presupposti per disputare una buona stagione”.
Bortolani sa che dovrà prendersi molte responsabilità: “Sono pronto, perché nel basket primo o poi bisogna anche prendersele. Non ho più 18 anni, non sono vecchio, ma ho un’età in cui non deve essere un problema avere compiti importanti. Ormai è la mia sesta stagione in A, anche a Treviso al secondo anno, avevo un ruolo simile in squadra”.
Quali saranno gli obiettivi di squadra per l’Acqua S.Bernardo? “Credo sia giusto per una neopromossa dire di voler ambire alla salvezza, anche se già vedo la qualità necessaria per fare qualcosa in più. Ma in una stagione servono fortuna e tante altre componenti”.
Fonte: legabasket.it