Il potente narcotrafficante messicano Ismael Zambada García detto El Mayo, sotto processo negli Stati Uniti, si è dichiarato colpevole di due accuse per associazione a delinquere. El Mayo era stato per decenni il più importante collaboratore del celebre Joaquín Guzmán Loera, detto El Chapo, con cui aveva fondato il cartello di Sinaloa, tuttora una delle più grandi e potenti organizzazioni criminali del mondo. Insieme El Mayo ed El Chapo hanno gestito il traffico illegale di tonnellate di cocaina, eroina, fentanyl e metanfetamina negli Stati Uniti. El Chapo era stato arrestato per l’ultima volta nel 2015, e condannato all’ergastolo negli Stati Uniti nel 2019.
La pena per El Mayo, che ha 77 anni, deve ancora essere stabilita, ma quasi sicuramente sarà l’ergastolo. All’inizio del processo El Mayo si era dichiarato non colpevole: la dichiarazione di colpevolezza ha probabilmente l’obiettivo di ottenere una pena minore.
El Mayo era stato portato negli Stati Uniti e arrestato nel 2024, in un’operazione eccezionale realizzata grazie alla collaborazione di uno dei figli di El Chapo, Joaquín Guzmán López, anche lui un importante narcotrafficante, che a sua volta era stato arrestato ed è sotto processo. Guzmán López aveva fatto salire El Mayo su un aereo che l’ha portato negli Stati Uniti contro la sua volontà: i seguaci di El Mayo nel cartello di Sinaloa considerano il gesto come un tradimento, e la questione ha causato violentissimi scontri fra loro e i sostenitori dei figli di El Chapo. Nelle violenze sono state uccise centinaia di persone, principalmente nello stato messicano di Sinaloa.
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