La modella ha poi raccontato il momento della scoperta della malattia. «Era l’8 settembre 2024 il giorno in cui sono andata al pronto soccorso perché avevo questo dolore lancinante e folle. Mi hanno fatto un’ecografia all’addome e il tecnico era così preoccupato che ha lasciato la stanza. Sapeva che qualcosa non andava e a quel punto mi hanno portata in un’altra stanza dove un bel dottore che sembrava uscito da una serie tv è venuto a dirmi che avevo un cancro e che avevo un vero disastro laggiù. La mia prima reazione è stata quella di iniziato a piangere. Ero talmente agitata da non riuscissi quasi a respirare e ricordo di aver detto di essere una stupida per non essermi tolta prima le ovaie».
Una sensazione provata più volte nel corso di questo anno, anche a seguito delle numerose critiche, a volte velate altre decisamente meno, di chi – anche medici – non ha fatto che ricordare a Bianca Balti che se avesse rimosso subito anche le ovaie tutto ciò non le sarebbe successo.
Come aveva raccontato anche a noi, in un’intervista uscita su Vanity Fair del 15 aprile 2025 dopo aver subito in silenzio per un po’, oggi non ha più intenzione di sentirsi in colpa per non averlo fatto «è sminuente. Non puoi lasciare una donna sola nelle sue paure. E giudicarla pensando sia una decisione facile da prendere».
Un concetto espresso anche nel video di questa campagna, dal quale si rivolge a chi, come lei si è trovata di fronte a questa difficile decisione: «penso che sia davvero importante che le donne sappiano cosa dovrebbero fare, ma penso anche che dovremmo essere gentili con loro perché non è una decisione facile da prendere».
Nel suo caso, a farle prendere tempo è stata la voglia di avere altri figli dopo Matilde, nata nel 2007 dalla relazione con Christian Lucidi, e Mia, nata nel 2015 dal matrimonio con Matthew McRae, con le quali ha un rapporto splendido. Ma non solo, il timore della top model era di sentirsi, senza questa parte del corpo fortemente identitaria «una donna a metà. Ho sempre odiato avere il ciclo ogni mese e ora non sapete cosa darei per riaverlo».
Scherza sul finale Bianca Balti, che dopo una lunga serie di cicli di chemioterapie oggi è in remissione e guarda al futuro con ottimismo, sperando di poter essere d’aiuto ad altre donne.