(Teleborsa) – Seduta debole per le principali borse del Vecchio Continente, con prese di beneficio dopo la corsa dell’ottava precedente innescata dall’apertura da parte del presidente della Fed Jerome Powell a un taglio dei tassi a settembre. Sul fronte macroeconomico, in Germania ad agosto l’indice IFO è salito oltre le attese da 88,6 a 89 (massimo da aprile 2024): si tratta del sesto rialzo mensile consecutivo, ancora trainato dalle aspettative (da 90,8 a 91,6), a fronte di una valutazione della situazione corrente rimasta sostanzialmente invariata.
Tra i movimenti maggiori sulle Borse europee nella seduta odierna ci sono JDE Peet’s, ai massimi da settembre 2022 dopo che Keurig Dr Pepper ha annunciato un’acquisizione da 15,7 miliardi di euro dell’azienda, e Orsted, ai minimi storici dopo che l’amministrazione Trump ha ordinato alla società di interrompere la costruzione di un progetto eolico offshore vicino a Rhode Island; a seguito della notizia soffrono altre altre società del settore come Vestas e Siemens Energy.
Occhi puntati anche sul settore bancario, dopo che stamattina UniCredit ha annunciato di aver convertito in azioni parte della propria posizione sintetica in Commerzbank, salendo a circa il 26% dei diritti di voto dell’istituto tedesco e ricordando che la restante posizione “verrà convertita in azioni fisiche a tempo debito, portando la partecipazione azionaria complessiva a circa il 29%”.
Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,17. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.370,4 dollari l’oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,55%), che raggiunge 64,65 dollari per barile.
Lo Spread peggiora, toccando i +90 punti base, con un aumento di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,59%.
Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e giornata fiacca per Parigi, che segna un calo dello 0,37%.
A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 43.348 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 45.961 punti.
In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,37%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,69%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per Leonardo, che cresce dell’1,75%.
Sostenuta Banca MPS, con un discreto guadagno dell’1,58%.
Piccolo passo in avanti per Amplifon, che mostra un progresso dell’1,45%.
Composta Nexi, che cresce di un modesto +1,18%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -1,06%.
Piccola perdita per Enel, che scambia con un -0,81%.
Tentenna Prysmian, che cede lo 0,79%.
Sostanzialmente debole Brunello Cucinelli, che registra una flessione dello 0,59%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Moltiply Group (+4,11%), Fincantieri (+2,81%), Cementir (+2,18%) e Sanlorenzo (+2,04%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su ERG, che continua la seduta con -1,93%.
LU-VE Group scende dell’1,82%.
Calo deciso per Acea, che segna un -1,78%.
Sotto pressione Alerion Clean Power, con un forte ribasso dell’1,74%.
(Teleborsa) 25-08-2025 16:00