Nel mercato indiano, dove i SUV compatti rappresentano metà delle vendite del segmento e quasi un terzo dell’intero settore automobilistico, il debutto del nuovo Renault Kiger assume un peso cruciale. La Casa francese non ha ritoccato qualche dettaglio per riempire i listini, ma ha ripensato il progetto in oltre 35 aree, dal design alla meccanica, puntando su motori più efficienti, tecnologie aggiornate e un prezzo aggressivo.
“Siamo lieti di lanciare Nuovo Kiger in un segmento in forte crescita, che rappresenta il 50% delle vendite di SUV nel Paese ed il 31% del volume totale. Kiger è un prodotto unico nel suo segmento e, con quest’evoluzione, riconfermiamo il nostro impegno volto a rendere accessibile ai clienti indiani un design espressivo, soluzioni ingegneristiche intelligenti e reali prestazioni. È un momento di svolta per la trasformazione della Marca Renault in India”, ha dichiarato Venkatram Mamillapalle, CEO di Renault India.
Debutto che segna la svolta
Il nuovo Kiger nasce con l’intento di marcare una distanza netta dal passato, e lo fa a partire da un frontale ridisegnato secondo il linguaggio stilistico più recente della Losanga, dove la calandra nera e i fari affilati costruiscono un volto aggressivo restio ai compromessi. La carrozzeria, tanto compatta quanto muscolosa, si arricchisce di dettagli in grado di enfatizzare l’identità del modello quali il badge “TURBO” dalla vocazione dinamica, il tetto bicolore di rottura rispetto alle proporzioni tradizionali, i cerchi sportivi e le protezioni posteriori rafforzanti l’idea di un SUV urbano con spalle larghe.
L’introduzione di tinte come l’Oasis Yellow, ottenuta con un trattamento alla mica che amplifica la luminosità sotto il sole indiano, mostra la volontà di legare estetica e impatto visivo, mentre gli elementi cromati distribuiti con parsimonia mantengono il giusto equilibrio tra ricercatezza e sportività, senza mai scadere nell’eccesso decorativo.
Dentro, il nuovo Kiger fa dimenticare di trovarsi in un SUV compatto, perché l’abitacolo offre un livello di comfort e funzionalità più vicino a quello di segmenti superiori. I sedili anteriori ventilati e rivestiti in similpelle chiara migliorano la vivibilità nei climi caldi, mentre le bocchette posteriori e un sistema di climatizzazione con flussi d’aria ottimizzati garantiscono un ambiente omogeneo anche nei sedili posteriori. Al centro della plancia domina il touchscreen da otto pollici con connettività wireless Android Auto e Apple CarPlay, affiancato da un impianto audio 3D Arkamys a sei altoparlanti, soluzioni che trasformano ogni spostamento in un’esperienza meno spartana e più tecnologica.
La gamma motori copre esigenze molto diverse, partendo da chi cerca un mezzo accessibile fino a chi pretende un SUV compatto capace di muoversi con brio pure fuori dai centri urbani. Il tre cilindri turbo da 100 CV e 160 Nm di coppia rappresenta la proposta di maggiore equilibrio, unione di consumi contenuti e spinta sufficiente ad affrontare senza affanno autostrade e percorsi misti, mentre il propulsore aspirato da 72 CV, con performance meno cariche, si rivolge a quella fascia di pubblico interessata soprattutto al prezzo d’acquisto e ai costi di gestione.
Entrambe le unità possono essere abbinate a un cambio manuale a cinque rapporti, all’automatico Easy-R o all’X-Tronic con tecnologia D-Step, progettata per simulare passaggi di marcia più naturali rispetto ai tradizionali CVT. Completano il pacchetto la versione a metano CNG e la compatibilità con il carburante E20, ad anticipare la transizione energetica indiana senza snaturare la semplicità di utilizzo richiesta dal pubblico di massa.
Motori e prestazioni
Il nuovo Kiger prevede tre modalità di guida – Eco, Normal e Sport – che non sono semplici etichette sul selettore, bensì configurazioni reali di risposta del motore, della trasmissione e della taratura elettronica. In città la modalità Eco privilegia la fluidità e i consumi, mentre la Normal rappresenta il compromesso tra percorsi urbani e statali, invece la Sport incrementa l’erogazione del turbo, trasformando il SUV compatto in un mezzo sorprendentemente reattivo. Il merito va anche alla piattaforma CMFA+, leggera e rigida, che mantiene precisione e stabilità.
“Renault Kiger ha ridefinito le aspettative nel segmento dei SUV compatti con il suo design distintivo, i dettagli moderni e la presenza audace, associati alla piattaforma CMFA+, robusta e leggera. Nuovo Kiger rimane agile e reattivo, in grado di offrire ai clienti tutta la sicurezza del DNA dei Suv, ma anche la facilità di guida quotidiana in città e in autostrada, per soddisfare tutte le esigenze di prestazioni al top”, ha sottolineato Francisco Hidalgo, Vicepresidente Vendite e Marketing di Renault India.
Modalità di guida e prezzi
Nel nuovo Kiger la sicurezza non è stata trattata come un accessorio da catalogo, ma come un pilastro del progetto. Tutte le versioni includono di serie sei airbag tra frontali, laterali e a tendina, insieme a un pacchetto di ventuno funzioni ricoprenti la sicurezza attiva e passiva. Il controllo elettronico di stabilità, l’assistenza alle partenze in salita, le cinture a tre punti per ogni sedile e gli attacchi Isofix sono standard, mentre la struttura basata sulla piattaforma CMFA+ è stata progettata affinché possa assorbire gli urti senza compromettere l’abitacolo.
Alla protezione passiva si aggiungono dispositivi di prevenzione come il monitoraggio della pressione degli pneumatici, la protezione per i pedoni, i fari automatici e i tergicristalli con sensore pioggia. La multiview camera in alta definizione, capace di fornire una visione completa dell’area circostante, semplifica parcheggi e manovre negli spazi più stretti, rendendo il Kiger meno vulnerabile anche nei contesti urbani congestionati.
Unica nota stonata, il nuovo Kiger resterà confinato al mercato indiano. Davvero un peccato, perché questo SUV rinnovato a sei anni dal lancio continua a giocare un’altra partita rispetto ai nostri listini: in India parte da 630.000 rupie, poco meno di 6.200 euro al cambio attuale. Praticamente il prezzo di uno scooter di media cilindrata in Europa, mentre qui le cifre per un veicolo con dotazioni simili si moltiplicherebbero senza pietà. La forbice impressiona ancora di più pensando ai sei airbag di serie, alla piattaforma CMFA+, al turbo da 100 CV e a tutti gli aggiornamenti tecnologici introdotti. Kiger resta quindi un affare che parla solo hindi, simbolo di un mercato in cui il rapporto tra prezzo e contenuti continua a muoversi su coordinate lontane anni luce dalle nostre.