BRINDISI – Impresa Donna Confesercenti Brindisi promuove e sostiene la “PittaRosso Pink Parade 2025”, la corsa-camminata contro i tumori femminili e a sostegno della ricerca scientifica giunta alla sua dodicesima edizione che si svolte il 19 ottobre prossimo a Milano e in altri comuni d’Italia. Le iscrizioni sono aperte fino al 28 settembre. 

“Insieme a migliaia di donne in tutta Italia, cammineremo per dire sì alla prevenzione e per sostenere la Fondazione Umberto Veronesi”, scrive l’ente organizzatore brindisino. L’intero ricavato delle iscrizioni sarà devoluto a Fondazione Veronesi per finanziare la ricerca scientifica sui tumori femminili, “con un focus specifico sull’avviamento e l’implementazione di una piattaforma innovativa dedicata al tumore al seno”. Si legge sul sito internet che promuove l’evento (leggi qui). 

Anche per l’edizione 2025 si potrà scegliere tra due modalità di partecipazione: Milano, con la tradizionale camminata di 5km ed Evento diffuso,partecipando dove vuoi e con chi vuoi”. E con questa modalità che si inserisce l’evento brindisino. 

La locandina PittarossoParade

Il gruppo sarà guidato da Daniela Costantini, trainer di camminata metabolica “donna energica e sensibile. La camminata sarà un momento di solidarietà, condivisione e forza al femminile. Partiremo tutte insieme da un punto centrale della città (che sarà comunicato successivamente), seguendo un percorso accessibile e simbolico, pensato per camminare unite e visibili”.

Il percorso e l’itinerario, quindi, saranno definiti in base al numero di iscrizioni, intanto Divina Greco, coordinatrice provinciale di “impresa Donna” lancia un appello per la partecipazione: “Si tratta di un grande evento per aiutare la ricerca. Insieme possiamo fare la differenza”. 
 

“L’undicesima edizione della PittaRosso Pink Parade ha segntoa un traguardo straordinario: 1.133.356 euro raccolti per contribuire all’avviamento e sviluppo di una piattaforma innovativa mirata a personalizzare la cura delle donne con diagnosi di tumore al seno ormoni-positivi e HER2-negativi (HR+/HER2-) in fase iniziale. Questo tipo di tumore richiede approcci terapeutici altamente personalizzati”. Si legge sempre sul sito che promuove l’evento. 

“Attraverso la tipizzazione genetica dei tumori delle singole pazienti, la ricerca punta a identificare con precisione quali pazienti possono evitare la chemioterapia adiuvante dopo un intervento chirurgico di rimozione e radioterapia, senza compromettere le probabilità di successo nel superamento della malattia ma riducendo gli effetti collaterali delle cure e migliorando la qualità della vita”.

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