Attimi di paura in via Marconi, dove questa mattina intorno alle 11.30 un uomo di 30 anni, originario del Mali, ha seminato il panico aggredendo passanti e forze dell’ordine.

Secondo quanto ricostruito, il trentenne si trovava in mezzo alla carreggiata urlando e insultando le persone in attesa alla fermata dell’autobus. Una pattuglia della polizia locale lo ha notato e si è avvicinata per invitarlo a spostarsi, ma l’uomo ha reagito con violenza, insultando gli agenti e colpendo l’auto di servizio fino a rompere entrambi gli specchietti retrovisori.

 

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A quel punto, si è scagliato contro un agente: per difendersi, il poliziotto è stato costretto a utilizzare lo spray al peperoncino, che ha temporaneamente immobilizzato l’uomo. Il giovane si è gettato a terra, urlando e denudandosi, mentre continuava a dimenarsi con calci e pugni.

Due coltelli e droga in tasca

Sono intervenute altre pattuglie di rinforzo e una coppia di militari dell’esercito, che hanno aiutato a contenere la furia del trentenne. Dopo alcuni minuti concitati, le forze dell’ordine sono riuscite a bloccarlo e condurlo al comando della polizia locale.

Durante i controlli, l’uomo è stato trovato in possesso di due coltelli e sostanze stupefacenti. Al termine degli accertamenti, è stato arrestato con l’accusa di resistenza, danneggiamento e porto abusivo di armi.

La reazione del Comune

Sulla vicenda è intervenuta anche l’assessora alla Sicurezza Matilde Madrid, che ha ringraziato gli agenti per il pronto intervento:
“Il loro operato, condotto con grande professionalità nei confronti di una persona in stato di forte alterazione e con comportamenti aggressivi, ha scongiurato un rischio concreto per la sicurezza dei cittadini”.

L’episodio si inserisce in un periodo di crescente attenzione per la sicurezza in centro a Bologna, con controlli mirati da parte di polizia locale, carabinieri ed esercito.

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