A pochi giorni dall’annuncio ufficiale con cui la Rai ha comunicato il passo indietro di Gabriele Corsi dalla co-conduzione della prossima edizione di Domenica In, la vicenda si arricchisce ancora. È stata proprio Mara Venier, volto storico del contenitore domenicale di Rai1, a intervenire pubblicamente – seppur in modo indiretto – per invitare a una lettura diversa rispetto alla versione finora diffusa dai vertici di Viale Mazzini.

Le ragioni dell’addio di Gabriele Corsi a Domenica In

Attraverso una storia su Instagram, la conduttrice ha ricondiviso un passaggio di un articolo de La Stampa nel quale si afferma che alla base della rinuncia di Gabriele Corsi alla conduzione di Domenica In non vi sarebbero incompatibilità con altri impegni professionali, come inizialmente sostenuto dalla Rai, bensì motivazioni di natura economica.

“Il basso cachet dietro al no di Corsi”, si legge, seguita da una spiegazione più articolata fornita da LaPresse, che smentisce la ricostruzione ufficiale e parla apertamente di un mancato accordo tra il conduttore e l’azienda sul compenso pattuito.

Un gesto, da parte di Mara Venier, che non appare casuale. Pur senza aggiungere commenti personali, la scelta di rilanciare quella precisa versione dei fatti sembra delineare la volontà della conduttrice di restituire una maggiore trasparenza alla narrazione di quanto accaduto dietro le quinte nel corso di queste settimane.

Un atto che ha il sapore della presa di posizione dalla quale poi si è ritratta, cancellando la Story dal suo profilo ufficiale di Instagram. E se da parte di Corsi tutto taceva fino alle prime ore di questa mattina – il conduttore al momento non aveva lasciato dichiarazioni pubbliche – la mossa social della Venier sembrava un invito a chiarire le rispettive posizioni.

La replica di Gabriele Corsi sul cachet

La storia di Mara Venier ha fatto parecchio rumore e Gabriele Corsi, attraverso la società che lo gestisce e assiste come artista, ha deciso di replicare e spiegare come sono andate realmente le cose e perché ha rifiutato Domenica In.

“Mai come questa volta i soldi non c’entrano nulla. La verità? Prima dei palinsesti ci è stato presentato dalla Rai un progetto artistico; dopo un mese, quel progetto è radicalmente cambiato“, si legge sul profilo social della MNcomm.

E poi: “Lecito per un’azienda cambiare i propri progetti, lecito per un conduttore decidere se questi sono coerenti con il proprio percorso, e compatibili con altri impegni”.

Infine: “Resta la volontà di costruire in futuro nuove occasioni di collaborazione. La realtà, quasi sempre, è molto più semplice di storie costruite ad arte con congetture e dietrologie”.

Una presa di posizione indubbiamente elegante e molto diplomatica, ma che solleva un nuovo interrogativo: cosa è cambiato così radicalmente da spingere Corsi a fare un passo indietro?

Nei corridoi di Viale Mazzini si vociferava, almeno fino ai recenti sviluppi, della possibilità di affidare a Corsi Reazione a Catena dopo la fine del contratto biennale con Pino Insegno. Ma per ora non vi sono certezze.

Quel che è certo è che ancora una volta Mara Venier resterà al timone, in solitaria, di Domenica In. Una scelta che avrebbe avuto ripercussioni anche su un altro fronte: la trattativa che avrebbe dovuto portare la conduttrice a Che Tempo Che Fa, al fianco di Fabio Fazio. L’accordo – dato per certo solo poche settimane fa – sarebbe stato cancellato definitivamente.