Il mercato immobiliare in Sicilia presenta un quadro molto variegato, con differenze significative tra province e capoluoghi. Acquistare una casa usata nell’isola può rappresentare un’opportunità interessante soprattutto per chi cerca soluzioni economiche rispetto ad altre regioni italiane. I dati aggiornati a luglio 2025 mostrano come la Sicilia rimanga una delle aree con i valori più bassi a livello nazionale, sebbene non manchino città con prezzi in crescita.
Le città siciliane con i prezzi più alti e più bassi
Tra le province siciliane, la più costosa risulta essere Palermo con un prezzo medio di 1.174 euro al metro quadro, seguita da Messina con 1.136 euro/mq e Catania con 1.064 euro/mq. Si tratta delle tre aree urbane più rilevanti della regione dove la domanda di abitazioni rimane costante grazie alla presenza di servizi, opportunità lavorative e una forte attrattività turistica. All’estremo opposto si collocano Caltanissetta ed Enna, rispettivamente a 640 e 728 euro/mq, che rappresentano i valori più bassi non solo della regione ma anche tra i più contenuti d’Italia. Anche Ragusa (833 euro/mq) e Agrigento (802 euro/mq) si posizionano su livelli convenienti, confermando la Sicilia come un territorio accessibile per chi vuole acquistare una casa usata senza dover affrontare cifre elevate.
Prezzi delle case per provincia in Sicilia (luglio 2025)
Prezzo medio (euro/mq)
Guardando ai capoluoghi, Palermo si conferma la città più cara con 1.383 euro al metro quadro, seguita da Catania (1.215 euro/mq). In fondo alla classifica troviamo Caltanissetta con 674 euro/mq e Ragusa con 712 euro/mq, che confermano un divario netto tra le principali città costiere e i centri dell’entroterra.
Prezzi delle case per capoluogo in Sicilia (luglio 2025)
Prezzo medio (euro/mq)
Il confronto con i prezzi medi nazionali
Secondo i dati di idealista, il prezzo medio delle abitazioni in Italia a luglio 2025 è di 1.833 euro/mq. La Sicilia, con una media regionale di 1.014 euro/mq, si posiziona nettamente al di sotto della media nazionale, risultando una delle regioni più economiche per l’acquisto di immobili. Per confronto, regioni come Trentino-Alto Adige (3.151 euro/mq) o Liguria (2.479 euro/mq) presentano valori più che doppi rispetto a quelli siciliani.
Anche regioni limitrofe come la Calabria (911 euro/mq) registrano prezzi inferiori, ma la Sicilia offre una maggiore varietà di soluzioni nelle aree urbane più popolose e turistiche. Questo rende l’isola competitiva per chi cerca un investimento nel mercato immobiliare con possibilità di crescita futura, soprattutto nelle città a forte vocazione turistica come Palermo, Catania, Siracusa e Messina. Il divario tra i capoluoghi costieri e quelli interni evidenzia opportunità diverse, legate da un lato al mercato turistico e dall’altro alla convenienza economica.