Dall’Under 18 del Rugby Riviera 1975 alla convocazione con la nazionale di rugby a 7 di San Marino con la quale ha conquistato una medaglia d’argento alla Rugby Europe Sevens Conference 2 a Pristina in Kosovo. Un’emozione grandissima per Christian Cazzaro 17enne di Mira, che ha condiviso con papà Luca, mamma Sanna di San Marino e il fratello Manuel una doppia esperienza con la nazionale di rugby a 7 del monte Titano. “Il tutto è nato racconta Christian, perché la nazionale di San Marino stava allestendo la squadra per partecipare ai Giochi dei Piccoli Stati di Andorra e, sapendo che giocavo a rugby, sono stato aggregato per alcuni allenamenti e tornei. E qui devo ringraziare i miei genitori per i molti weekend nei quali mi hanno accompagnato da Mira a San Marino per partecipare agli stage.” Poi la convocazione ai Giochi dei Piccoli Stati di Andorra dove l’ala 17enne ha fatto il suo esordio andando pure in meta nella gara vinta con Montenegro per 24-12. “E’ stata un’emozione forte che difficilmente dimenticherò, un’esperienza incredibile, grazie anche all’accoglienza di tutto il gruppo”.  Per San Marino era la seconda esperienza ai Giochi dei Piccoli Stati e si è conclusa con un sesto posto grazie alle vittorie contro Montenegro e poi quella netta contro il Liechtenstein. Ma l’esperienza con la nazionale del monte Titano non si è fermata ad Andorra perché dopo due settimane Cazzaro è stato nuovamente convocato per la Rugby Europe Sevens Conference 2 in Kosovo, una due giorni dove hanno partecipato le nazionali di Estonia, Montenegro, Slovenia, Bosnia-Erzegovina, Slovacchia, i padroni di casa del Kosovo e dove è arrivata una medaglia d’argento alle spalle di Slovenia. “Un’altra grande esperienza internazionale che mi ha messo di fronte ad un rugby con sfaccettature diverse, un bagaglio indubbiamente prezioso per la mia giovane età.” Cosa porti con te di queste esperienze con la maglia della Nazionale di San Marino? “Ricordi bellissimi, un gruppo unito che ha lottato con cuore, tenacia, grinta e passione, che sono gli ingredienti basilari nel rugby e nello sport in generale. Desidero ringraziare la Federazione Sammarinese Rugby nella persona della presidentessa Dorotea Balsimelli, il Comitato Olimpico Sammarinese per l’opportunità avuta, l’allenatore Giovanni Gianesini, i compagni e tutto lo staff”. Hai condiviso la tua esperienza con qualche tuo compagno del Rugby Riviera? “Sì, ero in contatto via social con alcuni di loro, ci rivedremo ora con l’inizio della preparazione”.
Cristiano Aggio