Pol Espargaro è stato una delle sorprese più gradite del weekend del Balaton Park. Complice l’infortunio di Maverick Vinales, il collaudatore della KTM è stato chiamato a salire sulla RC16 del team Tech3 e ha dimostrato che, ora che il grave infortunio di cui era stato vittima nel 2023 è stato finalmente smaltito definitivamente, può dire ancora la sua sulla griglia della MotoGP.

E’ vero che rispetto alla concorrenza partiva da una posizione di leggero vantaggio, essendo l’unico che aveva avuto modo di girare sul nuovo tracciato ungherese in sella ad un prototipo della classe regina, ma lo spagnolo poi si è fatto decisamente valere anche quando il weekend è entrato nel vivo.

Dopo aver centrato l’accesso diretto alla Q2, il pilota di Granollers è purtroppo caduto in qualifica e questo lo ha relegato al 12° posto in griglia. In entrambe le gare però è stato capace di recuperare posizione, chiudendo appena fuori dai punti nella Sprint, in decima posizione, ed ottavo invece nella gara lunga, al termine di un bel duello con Pecco Bagnaia.

Ai microfoni dei colleghi di DAZN, per la quale fa l’inviato ai box quando non indossa tuta e casco, ha parlato del momento difficile che sta vivendo il pilota della Ducati: “Non è normale vedere Pecco lottare contro di me. Non è la sua posizione. Ma prima o poi tornerà. E noi potremo goderci di nuovo Pecco che lotta per il vertice”.

Battagliare con un tre volte campione del mondo ed uscirne vincente però è sempre soddisfacente: “Ho frenato piuttosto tardi, ma lui mi ha superato alla prima curva all’ultimo giro. Avevo intenzione di provare a ripassarlo sul rettilineo opposto, quello che porta alla curva 5, ma credo che lui lo sapesse. Per questo ha frenato piuttosto tardi e che lo abbia fatto troppo forte. A quel punto è andato largo e io ne ho approfittato per passare all’interno”.

Pol Espargaro, Red Bull KTM Tech3

Pol Espargaro, Red Bull KTM Tech3

Foto di: Gold and Goose Photography / LAT Images / via Getty Images

Con il secondo posto di Pedro Acosta nella gara domenicale ed un Enea Bastianini che non ha raccolto quanto avrebbe meritato per la sua velocità, il fine settimana è stato altrettanto soddisfacente pensando al suo ruolo di tester per la Casa di Mattighofen.

“E’ stato un weekend positivo per la KTM e vedo che tutto il lavoro svolto dietro le quinte con il test team sta iniziando a dare i suoi frutti, perché i ragazzi hanno trovato la confidenza necessaria per ottenere buoni risultati. Sono molto felice per Acosta e, anche se è caduto, Enea è stato tra i più veloci per tutto il weekend, quindi possiamo essere orgogliosi. Io mi sono divertito molto, ma ora spero che Maverick possa tornare al più presto con noi”.

Ora resta da capire cosa prospetta il futuro per “Polyccio”, che al momento è ancora in attesa di una proposta di rinnovo da parte della KTM, che sta ancora risolvendo la spinosa questione finanziaria che si è trovata ad affrontare quest’anno. Nel frattempo però sta facendo anche l’occhiolino al paddock della SBK, dove per lui si potrebbe anche presentare qualche opportunità per tornare a correre a tempo pieno.

“A volte la gente mi chiede se mi sono pentito di essermi ritirato. No, non me ne pento perché non mi sono mai ritirato. In realtà sto ancora correndo e voglio continuare a farlo”, ha ammesso infatti nel corso del weekend.

Leggi anche:

In questo articolo

Diventa il primo a sapere le novità e iscriviti per ricevere notizie in tempo reale via e-mail su questi temi

Iscriviti agli avvisi di notizie