Sono ancora sotto choc capotreni e macchinisti in servizio martedì sulle linee ferroviarie di Roma. Due persone sono morte dopo essere state travolte dal treno a distanza di poche ore l’una dall’altra. Due suicidi, due gesti volontari come riferito dal personale presente sui convogli che nonostante i tentativi di fermare la corsa nulla ha potuto per evitare di travolgere due giovani, entrambi stranieri. Roma Ostiense e Ladispoli Palo i binari dove i soccorritori hanno trovato i corpi dilaniati dei due uomini.
Investito da un treno a Ladispoli
L’ultima delle due tragedie si è consumata intorno alle 21:30 di ieri sera quando un giovane ha atteso l’arrivo di un treno della linea Fl5 dopo essersi messo sui binari. A braccia aperte davanti al convoglio il macchinista ha attivato la sirena e i freni ma non è stato sufficiente a evitare l’impatto. Travolto dal treno l’uomo, un senza dimora nordafricano di 40 anni, è morto sul colpo, dilaniato dal treno. Fermato il treno sul posto è intervenuta la polizia ferroviaria del compartimento del Lazio e la scientifica. Poi il blocco della linea.
Linea ferma sette ore
Identificata la vittima in un senza dimora con precedenti penali, non sono stati trovati messaggi o biglietti con gli inquirenti che hanno accertato il gesto volontario del 40enne. Complicate le operazioni dei soccorritori. Vigili del fuoco, agenti della polfer e personale di Trenitalia hanno infatti terminato le operazioni dopo una lunga notte. Dalle 21:40 la linea circolazione ferroviaria è tornata regolare dopo oltre sette ore, alle 4:50. Inevitabili le ripercussioni su decine di treni in transito sulla linea interrotta fra Ladispoli e Maccarese. Tornata regolare i treni Alta Velocità, Intercity Notte e Regionali hanno subito variazioni e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 120 minuti.
Suicidio alla stazione Ostiense
Una giornata tragica quella di ieri sui binari delle linee regionali laziali che aveva interessato in mattina passeggeri e personale di bordo in transito alla stazione Ostiense. Anche qui scena simile a quella accaduta in serata a Ladispoli. Un suicidio anche in questo caso, sempre di uno straniero senza dimora. Il dramma alle 7:20 di martedì 26 agosto sui binari all’ingresso della stazione, direzione Trastevere. Anche qui l’uomo ha aspettato l’arrivo del treno e si è posizionato a braccia aperte sui binari. Sirene e freni di emergenza attivati dal macchinista non sono stati sufficienti a salvargli la vita.
Treni fermi tra Ostiense e Trastevere
La polizia ferroviaria e gli specialisti della scientifica una volta arrivati sul posto hanno faticato non poco per dare un nome alla vittima. Anche in questo caso lo svolgimento dei rilievi ha richiesto lo stop alla circolazione dei treni delle linee Roma – Fiumicino, Roma – Viterbo e Roma – Pisa con la circolazione tornata progressivamente alla normalità dopo sei ore, alle 13:30 con ritardi sui treni in transito in quel nodo di Roma sino a oltre due ore (130 minuti).