Fermín Aldeguer non è riuscito a completare un’altra domenica in grande stile nel Gran Premio d’Ungheria della MotoGP. Il pilota spagnolo ha brillato in Austria, finendo secondo ed eguagliando il ritmo di Marc Marquez nella parte conclusiva della gara, quando le gomme erano ormai usurate. E ha fatto bene anche al Balaton Park sabato, finendo quinto nella Sprint nonostante fosse partito dall’ottava posizione in griglia.

Anche la gara lunga sembrava promettere bene. Tuttavia, poco dopo la metà della gara, il pilota del Gresini Racing è caduto alla prima curva, quando si trovava in quinta posizione e stava aspettando il calo delle gomme per attaccare. In seguito, il pilota spagnolo è riuscito a risalire sulla sua Ducati GP24 per concludere al 16° posto, a 55 secondi dal vincitore e a quasi 30 secondi dai punti.

Dopo la gara, Aldeguer ha ammesso ai media, tra cui Motorsport.com, di non essere contento dell’incidente, anche se ha sottolineato il ritmo che aveva dopo l’incidente: “È stato agrodolce. Alla fine, il risultato non riflette tutto il lavoro del weekend, nel quale fin dal primo momento siamo stati molto forti. In qualifica, partendo ottavi… Sapevamo che non era una posizione molto buona. Ma comunque, in entrambe le gare, le stelle si sono allineate abbastanza bene per me. Ero in quarta o quinta posizione”.

“Quando alla fine avevo quasi tutto sotto controllo, è stato quando lo pneumatico medio ha iniziato a funzionare meglio. Sono caduto cercando di recuperare la posizione con Franco Morbidelli. Ma, senza quasi la pedana destra, solo con un pezzo molto piccolo, sono riuscito a fare un ritmo di 37″7-37″8 per diversi giri. Con questo posso andare via un po’ più contento”, ha continuato.

Fermín Aldeguer, Gresini Racing

Fermín Aldeguer, Gresini Racing

Foto di: Attila Kisbenedek / AFP via Getty Images

In effetti, il numero 54 è stato chiaro sul fatto che, se tutto fosse andato normalmente, avrebbe puntato di nuovo ad un piazzamento tra i primi tre, anche se ancora una volta dietro a Marquez: “Una seconda o terza posizione erano un qualcosa che si poteva ottenere. Ma le cadute fanno parte delle corse. Bisogna imparare dagli errori. Sono stato un po’ precipitoso. Non ho spinto troppo, la temperatura delle gomme era alta, la curva 1 era troppo lenta… Poi sono caduto”.

In seguito, Aldeguer è stato interrogato su cosa stia succedendo al suo compagno di squadra, Alex Marquez, che nelle ultime gare ha accumulato risultati negativi e ha perso il treno del Campionato del Mondo, anche se è ancora secondo nella classifica generale.

Fermin spera che si riprenda dal prossimo appuntamento del calendario: “Non lo so, non credo che stia attraversando un periodo di crisi. È solo che il Red Bull Ring ed il Balaton Park sono piste che forse non sono al 100% nel suo stile, ma sicuramente vedremo un Alex molto forte a Barcellona. Dopo una settimana di pausa, avrà tempo per rilassarsi e pensare. A Montmelò ha concluso il 2024 molto bene, sia in gara che in prova. Credo che non abbia perso la strada”.

Pensando al Gran Premio di Catalogna, Aldeguer ha  spiegato che è una pista che gli piace: “Barcellona è un circuito che mi piace, sono sempre stato veloce. Ma vediamo con la MotoGP”, ha concluso.

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