Finisce nel peggiore dei modi la sfida del PalaBarbuto per la Virtus Bologna. Finisce con una sconfitta inopinata per almeno tre ordini di motivi.

Il primo il livello dell’avversario, Napoli veleggiava all’ultimo posto della LBA con solo 5 vittorie all’attivo. Il secondo, per come è maturata. La Virtus nel quarto finale lascia i padroni di casa a contatto e si fa beffare negli ultimi possessi. Il terzo, per l’impatto che ha sulla corsa Scudetto.

La Virtus, oggi, con il k.o. del PalaBarbuto viene agganciata in vetta ad Trapani e Trento formando con Brescia un poker davvero anomalo e difficile da gestire in termini tecnici ed emotivi. Per non tacere del fatto che a soli due punti torna prepotente l’Olimpia Milano.

Di fatto da qui alla trentesima giornata è tutto possibile. Si può chiudere al primo come al quinto posto con tutta la differenza che può fare in ottica griglia playoff

LA PARTITA

Avvio di partita equilibrato, con Pajola e Pullen a scambiarsi delle triple, Totè e Diouf a farsi sentire sotto i tabelloni e Belinelli a firmare i liberi dell’8-8. Dopo una bomba di Pangos, la Virtus muove bene la sfera trovando sotto i tabelloni il concreto Zizic per il sorpasso sul 13-14 ma una bomba di Woldetensae, un jumper di Zubcic e i liberi di Pullen siglano il +6 locale. 

Al termine del quarto, comunque sia, Shengelia si iscrive al match con dei tiri liberi che completano il riaggancio a quota 20 dopo 10’. Dopo un potente post-basso di Egbunu, Morgan dalla lunetta e un tap-in di Polonara provano a dare ancora il giusto slancio alla Segafredo ma Zubcic firma cinque punti consecutivi per il -1 Napoli, prima che ancora Polonara si faccia sentire con la bomba del 27-31. 

Successivamente, comunque sia, Zubcic e Pangos continuano ad aprire il fuoco dal perimetro e le combinazioni tra Pullen e Totè sorprendono la difesa bolognese, che subisce un break di 11-2 e scivola indietro sul 38-33. 

Al termine del tempo, Polonara dà la giusta scossa alla Segafredo coinvolgendo anche Diouf nel pitturato e un botta e risposta dall’arco tra Zubcic e Cordinier, non permette a nessuna delle due squadre di prendere il largo; i 20’ iniziali si chiudono con lo spettacolare canestro sulla sirena di Belinelli del 44-44.

Avvio scoppiettante di ripresa da ambo le parti, con Diouf e Totè a capitalizzare le ottime circolazioni di palla, Pullen e Zubcic da una parte e Morgan e Tucker dall’altra ad aprire il fuoco dal perimetro per il 55-54. 

I liberi di Pangos, un recupero di Woldetensae e una super schiacciata di Totè per il +7 provano poi a spingere via i campani ma un botta e risposta tra Zubcic e Hackett e due spettacolari giocate di Cordinier scrivono il 64-64. Al termine del quarto, Pullen innesca Pangos dall’angolo ed Egbunu al ferro ma Hackett trova Zizic nel pitturato, mantenendo Bologna in scia (69-66 dopo 30’). 

Napoli però continua a volare sulle ali dell’infallibile Zubcic, autore di altre due triple, e del gioco da tre punti di Egbunu che porta avanti i campani in doppia cifra, dopo anche il botta e risposta tra Belinelli e Pullen (81-71). Con i liberi proprio del capitano bianconero e una super virata di Shengelia (che poi deve abbandonare la partita per un fallo da espulsione), la Virtus comincia la risalita proseguita da un ottimo Diouf sino al -2, prima che Pangos inventi lo spettacolare step-back dell’84-79 a poco più di 4’ dal termine che ridà energia ai padroni di casa. 

Dopo un botta e risposta tra Diouf e Pangos, Cordinier firma un tap-in e una bomba di Tucker concretizza le ottime difese della Segafredo per l’86-86 a 120” dalla fine. Il cuore di Pajola completa anche il sorpasso ospite, Pullen però non ci sta e insacca la super bomba dell’89-88 e, a seguito di una serie di palle perse da una parte e dall’altra, proprio il numero 0 subisce fallo e lo converte nei liberi del +3 con 46” ancora sul cronometro. 

Pajola, successivamente, commette un’altra palla persa e Pullen fa infuocare la Fruit Village Arena alzando lo spettacolare alley-oop per Totè valevole il 93-88 con 15” ancora sul cronometro. Bologna decide quindi di affidarsi a Tucker, che commette però infrazione di passi e Napoli può festeggiare la vittoria. (Fonte LBA)

IL TABELLINO

Napoli Basket vs Virtus Segafredo Bologna: 93 – 88 (Q1 20 – 20; Q2 44 – 44; Q3 69 – 66)

Napoli Basket: Pullen 25, Zubcic 25, Treier, Pangos 11, De Nicolao 2, Acunzo ne, Woldetensae 6, Fiodo ne, Saccoccia, Egbunu 7, Totè 7, Dut Biar ne.

Coach: Valli.

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 9, Holiday ne; Belinelli 13, Pajola 5, Shengelia 12, Hackett 3, Morgan 8, Polonara 10, Diouf 11, Zizic 8, Akele 1, Tucker 6.

Coach: Ivanonvic.

Arbitri: C. LO GUZZO –  A. PERCIAVALLE –  M. LUCOTTI.