«L’Olimpia rilancia» titola il Corriere della Sera oggi in edicola. «Missione chiara per l’EA7: tornare ad arricchire la bacheca».
Così Francesco Sessa: «Missione chiara: tornare ad arricchire la bacheca. L’Olimpia Milano è ripartita lunedì, con tanta fame e ambizioni rinnovate, dopo una stagione da zero titoli tra Eurolega, serie A e Coppa Italia, con l’unico squillo in Supercoppa. I biancorossi si sono ritrovati tra novità e certezze, lavorando anche per il futuro: in vista c’è la stagione di transizione tra la gestione Messina e il nuovo corso di Peppe Poeta, che si affianca a Ettore con la prospettiva di raccoglierne il testimone a partire dal 2026/27. Tanta carne al fuoco, a partire dai nuovi: Marko Guduric è a Eurobasket insieme a Pippo Ricci, solo loro due i giocatori dell’Olimpia a giocare in Nazionale; Quinn Ellis da Trento rappresenta una grande speranza in regia accanto al veterano Lorenzo Brown, arrivato dal Panathinaikos; Devin Booker dal Bayern Monaco aggiungerà peso sotto canestro.
Tanti nuovi, ma anche giocatori da rilanciare. Nico Mannion è stato escluso da Gianmarco Pozzecco per gli Europei fin dalle preconvocazioni ed è protagonista con l’Olimpia ai nastri di partenza della stagione per la prima volta, considerando che era arrivato a Milano lo scorso novembre: c’è tanta concorrenza nel ruolo di play. Zach LeDay, chiamato a una stagione da leader, si è unito alla squadra martedì, un giorno dopo gli altri. E c’è anche una Milano giovane, incarnata da Mattia Ceccato, playmaker del 2007, rimasto all’Olimpia dopo lo scudetto under19 a differenza dei vari Suigo, Garavaglia, Lonati, Kareem, Van Elswyk, Alberti e Casella».