di
Francesca Sala

Allerta per rischio idrogeologico su Laghi e Prealpi Varesine, in Valchiavenna e in provincia di Lecco, sul Lario e le Prealpi occidentali. Anche a Milano attese piogge intense: monitorati Seveso e Lambro

Il peggio è atteso dopo mezzogiorno. Da metà giornata l’ingresso di aria più fresca aumenterà il rischio di violenti temporali sulla Lombardia. È allerta rossa per rischio idrogeologico su Laghi e Prealpi Varesine, in Valchiavenna e in provincia di Lecco, sul Lario e le Prealpi occidentali, dove la pioggia è già caduta abbondante per tutta la notte. Sono attese precipitazioni tra i 100 e i 150 millimetri nelle 24 ore. I venti arriveranno a sfiorare i 90 chilometri orari. Anche a Milano (allerta arancione) sono attesi temporali e pioggia intensa.

Colpa di Erin il «Terribile», l’ex-uragano che ha attraversato per due volte l’Oceano Atlantico, diventato un ciclone extratropicale in grado di modificare il tempo portando piogge, temporali anche violenti e rischio grandine sulla Lombardia. 



















































Il Comune di Milano ha disposto la chiusura dei parchi. Attivato il Centro operativo comunale della Protezione civile per il monitoraggio e la gestione di eventuali criticità sul territorio. Sotto osservazione i livelli di Seveso e Lambro. Intanto, a causa dell’allerta meteo, da mercoledì sera è chiuso anche il Passo dello Stelvio, dai Bagni Vecchi fino al Passo Umbrail, nel tratto in cui, nei giorni scorsi, si erano verificati due smottamenti che avevano determinato un primo stop della circolazione. 

Torna la paura in Valdisotto, dove solo lo scorso fine settimana avevano potuto fare rientro a casa le famiglie rimaste sfollate per quasi due mesi dopo la frana di fine giugno. Il sindaco Alessandro Pedrini ha diramato un avviso alla popolazione con cui dispone l’avvio della fase di preallarme, invitando i cittadini a non sostare in prossimità di torrenti e corsi d’acqua, a evitare le zone con pendenze ripide e a non transitare lungo la viabilità forestale e sulle ciclabili.

Granelli: «Sacrificio necessario»

«Dalla mezzanotte siamo in allerta meteo. Abbiamo deciso di tenere chiusi i parchi cittadini domani, per prevenire i rischi di possibili cadute di alberi: è un sacrificio per i cittadini e ce ne scusiamo, ma dobbiamo essere consapevoli e proteggerci, perché è meglio prevenire danni gravi. Il rischio non si annulla e azzera, ma si può diminuire, meglio se ciascuno fa la propria parte. Così una città diventa resiliente». Così sui social l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, in merito all’allerta meteo che sta interessando il capoluogo lombardo e molte zone della Regione. «Per affrontare questi eventi – osserva – è importante il lavoro preventivo: sono le opere idrauliche come la vasca di laminazione del Seveso, come i lavori di potenziamento delle vasche e delle pompe dei sottopassi, ma anche le procedure di intervento come le paratie mobili che predisponiamo per Ponte Lambro a tutela del quartiere. Fondamentale è anche il lavoro di informazione ai cittadini, perché nessuno sia colto di sorpresa e si prepari, è la comunicazione che facciamo, ma anche gli avvisi che Protezione civile ha messo nei quartieri a rischio. Fondamentale è il lavoro di prevenzione che le squadre di Amsa e Mm hanno fatto nei sottopassi, nelle caditoie delle zone a rischio per prevenire gli allagamenti e fare in modo che i sistemi di raccolta d’acqua funzionino al meglio».


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28 agosto 2025 ( modifica il 28 agosto 2025 | 13:50)