Alex Palou ha vinto da pochi giorni il quarto titolo nella NTT IndyCar Series e sono molte le voci in merito ad un possibile passaggio dall’America alla F1. L’iberico è stato accostato negli ultimi giorni a Red Bull, un’ipotesi smentita durante una conferenza stampa da Chip Ganassi.
Il numero uno della squadra in cui gareggia il catalano nella principale serie americana riservata alle monoposto è stata abbastanza chiara: “Ho parlato con Palou. Mi ha detto di non aver mai parlato con nessuno e di non esserne a conoscenza. Ho parlato anche con i suoi manager e non sono a conoscenza di nulla”.
Ganassi, sempre al termine dell’evento di Milwaukee Mile della NTT IndyCar Series, ha concluso dicendo: “Ha avuto l’opportunità di andarsene e ha deciso di restare. Non so quante volte dovrò ripeterlo. Una cosa è certa: chi vorrebbe perdere qualcuno bravo come lui?”
Il 28enne si è avvicinato già una volta alla massima formula, un tentativo con McLaren fallito ancora prima di essere concretizzato. L’iberico ha successivamente trovato la propria dimensione negli Stati Uniti d’America ottenendo il successo nella Indy 500 di quest’anno ed il quarto titolo piloti in IndyCar (il terzo consecutivo) due settimane fa.
L’opzione Red Bull potrebbe essere una chance per approdare in F1 anche se non è mai scontato entrare in una nuova realtà soprattutto come compagno di box di Max Verstappen. Una cosa è certa: Palou è attualmente l’unico contendente dell’IndyCar 2025 ad avere la possibilità di entrare in F1 vista l’assenza della Superlicenza per Colton Herta o Kyle Kirkwood.
Palou sarà regolarmente in azione questo weekend a Nashville per cercare di ottenere la nona affermazione su 17 corse disputate nell’IndyCar 2025. Purtroppo non potrà attaccare il primato di tutti i tempi: il record di 10 sigilli resterà almeno per altri dodici mesi nelle mani di AJ Foyt ed Al Unser.