DOVE VEDERE IL GP IN TV E IN STREAMING: GLI ORARI
Libere di venerdì 29 agosto
- Prove libere 1: ore 12:30 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e NOW TV (sito web a pagamento)
- Prove libere 2: ore 16:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e NOW TV (sito web a pagamento)
Qualifiche di sabato 30 agosto
- Diretta: ore 15:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e NOW TV (sito web a pagamento)
- Differita: ore 18:30 su TV8 (canale tv gratuito)
Gara di domenica 31 agosto
- Diretta: ore 15:00 su Sky Sport F1 (canale tv a pagamento) e NOW TV (sito web a pagamento)
- Differita: ore 18:00 su TV8 (canale tv gratuito).
SARÀ ANCORA DOMINIO MCLAREN?
Dopo la pausa estiva torna la Formula 1 con il 15° appuntamento della stagione, il Gp d’Olanda 2025, che si disputerà sul circuito di Zandvoort. Il campionato attuale è dominato dalla due McLaren, che hanno monopolizzato sia la classifica del mondiale piloti che quella dei costruttori. La scuderia inglese ha ottenuto 11 successi su un totale di 14 gare. Numeri che certificano il domino. La McLaren con un vantaggio di ben 299 punti sulla Ferrari, seconda, ha ormai conquistato il campionato costruttori. L’unico dubbio rimane sul campionato piloti, con una lotta interna che riguarda Oscar Piastri, primo con 284 punti, 9 di vantaggio sul compagno di squadra Lando Norris a quota 275.
LA FERRARI
La Ferrari cerca conferme dopo l’aggiornamento tecnico della sospensione posteriore. Per quanto riguarda la stagione, Charles Leclerc ha conquistato cinque podi, contro zero del compagno Lewis Hamilton, che ha avuto nel successo della Sprin della Cina il suo unico sussulto stagionale. Inutile dire che serve molto di più per aiutare la Ferrari a confermare il secondo posto nella classifica costruttori tenendo lontana la Mercedes. Max Verstappen, su Red Bull, sideralmente distante dai fasti dello scorso anno, vorrà ben figurare nella “sua” Olanda.
IL CIRCUITO
Il circuito di Zandvoort, a circa 40 km da Amsterdam, è lungo 4,252 km, ha 19 curve e prevede 72 giri per un totale di 306,144 km. La pista è piuttosto stretta, caratteristica che insieme al tornante sopraelevato la rendono molto affascinante. Quest’anno la federazione, al fine di agevolare i sorpassi, ha deciso di allungare la zona DRS di 300 metri, comprendendo così anche l’ultima curva sopraelevata, che potrà essere percorsa con l’ala posteriore spalancata. Secondo i tecnici Brembo, Zanvoort rientra nella categoria dei circuiti poco impegnativi per i freni.