Sicuramente dieci giorni di vittorie agostane non faranno primavera in casa della Fortitudo di coach Attilio Caja, specie trattandosi solo di precampionato. Ma è altrettanto vero che se i biancoblù avessero inanellato le prime quattro amichevoli della stagione 2025/2026 di serie A2 con Rieti, Cividale, Pesaro e Cento con un altro responso, qualcuno avrebbe senz’altro fatto le pulci: anche trattandosi di precampionato.
Quindi bene celebrare, con la dovuta parsimonia, i primi referti rosa della Effe, partendo in primis dal fatto che un roster completamente rivoluzionato come quello attuale, non era scontato che trovasse subito la chimica (che se è tale verrà maggiormente a galla nei periodi più duri della stagione) e una certa fecondità offensiva. La prima cosa che salta all’occhio dopo i primi quattro test è infatti una produttività elevata (85,0 di media) che dà subito il là per un’altra considerazione: il nuovo assetto della coppia straniera, passata dal doppio lungo degli ultimi anni (Freeman-Ogden nella cavalcata 2023-2024 e la meno fortunata Freeman-Gabriel dell’ultimo campionato) al più classico guardia-ala, ha finora portato in cascina 14,0 punti di media di Paulius Sorokas e 12,75 di Lee Moore.
Un dato positivo che si va a inerire in una cornice ancora più ampia e similmente importante: nella nuova Fortitudo sembra regnare un equilibrio inedito. Come testimonia la distribuzione dei punti e, fatta eccezione per la forbice più ampia fra Moore e il parigrado Vincenzo Guaiana, la pressoché equivalenza fra i colleghi di reparto.
Una prima indicazione certamente importante per coach Caja, che nelle prime due annate in biancoblù ha sempre sofferto (e spesso mascherato abilmente) il gap fra quintetto base e comprimari. Ma, stando ai primi 160 minuti di gioco nelle gambe della sua nuova squadra, la palla entra ed è certamente la prima cosa che conta. La seconda cosa, non certo per importanza, che emerge fino qui è il rendimento difensivo della squadra, vera cifra stilistica del tecnico pavese, che dopo le delizie della prima stagione bolognese e qualche sprazzo della scorsa, sembra aver messo prontamente in chiaro le cose.
Nei termini del ‘Tutti per uno, uno per tutti’, che ha prodotto 66,75 punti di media concessi alle avversarie. Per adesso il dato più rilevante che pare confermare l’intesa coach-squadra. Nel frattempo domani si riaprono i cancelli del PalaZola per l’ultimo impegno di agosto: alle ore 18 arriva Montecatini. L’obiettivo è il quinto sigillo di fila.