Non saranno due ma tre i giorni di stop alle corse sulla metro B per consentire i lavori per la costruzione del nuovo ponte Giulio Rocco. La linea si fermerà completamente il 6 e il 7 settembre, mentre l’8 lo stop riguarderà solo le tratte San Paolo-Rebibbia e San Paolo-Ionio.
Le modifiche al servizio
Nel dettaglio, dunque, sabato 6 e domenica 7 settembre la circolazione sarà interrotta su tutta la linea. Saranno attivi bus sostitutivi per le linee Rebibbia-Laurentina e viceversa e Bologna-Ionio. Per viaggiare sulla tratta della linea B1 sarà dunque necessario cambiare bus a piazza Bologna.
Inoltre, domenica 7, a causa della consueta pedonalizzazione dei Fori imperiali, i bus sostitutivi non transiteranno dalla stazione Colosseo.
Lunedì 8, infine, per l’intera giornata la linea metro B/B1 sarà sostituita da bus nelle tratte San Paolo-Rebibbia e San Paolo-Ionio. Regolare nella tratta San Paolo-Laurentina.
Stop anche alla Metromare
Sempre nel weekend 6-7 settembre sono previste, per consentire i lavori del nuovo ponte Giulio Rocco, modifiche al servizio della ferrovia Roma-Lido, gestita da Cotral. Il servizio sarà limitato tra Vitinia e Porta San Paolo. La tratta Vitinia–Cristoforo Colombo invece rimarrà attiva.
Sarà disposto un servizio sostitutivo con 24 bus e assistenti alla clientela a supporto dei passeggeri che utilizzeranno le navette. Si tratta del personale che è addetto anche alla verifica e che avrà un ruolo di “sentinella sul posto” per segnalare eventuali necessità organizzative che si dovessero presentare nella sostituzione dei treni.
Previsto, invece, servizio regolare lunedì 8 settembre.
Fase cruciale dei lavori
Il ponte Giulio Rocco, chiuso al traffico da ben nove anni, attraversa proprio il tracciato delle due linee ferroviarie. I lavori per la sua ricostruzione sono entrati nella fase cruciale: dopo l’abbattimento della vecchia struttura, sarà posizionata la nuova campata.
Tempi e modalità dell’intervento
Più ridotti i tempi di montaggio. I tecnici prevedono due giorni di interrompimento del servizio per consentire le operazioni di sollevamento e montaggio, che coinvolgeranno una gru speciale da 53 metri di altezza e 700 tonnellate di portata.
Grazie alla tecnica del preassemblaggio, il nuovo ponte arriverà in cantiere già montato — una scelta che dovrebbe ridurre i tempi di intervento rispetto ai tradizionali tre giorni di chiusura originariamente ipotizzati. Tuttavia, le tempistiche potrebbero subire variazioni in base alle necessità operative.
Dettagli logistici e ricadute
L’intervento è curato dalla società regionale Astral, soggetto attuatore del progetto, cofinanziato per un totale di 4,8 milioni di euro da Roma Capitale e Regione Lazio. La nuova infrastruttura, oltre a sostituire l’attuale vecchio ponte chiuso dal 2015, prevede l’allargamento della sede stradale dagli attuali 6,4 a 12 metri, comprensivi di marciapiedi ampliati.