Dalla crisi alle braccia alzate. Neanche 24 ore dopo arriva il pronto riscatto alla Vuelta a España 2025 per Juan Ayuso. Lo spagnolo trova il primo successo in carriera nel Grande Giro di casa, dopo le difficoltà nella sesta frazione, andando all’attacco nella settima tappa con arrivo a Cerler. Huesca La Magia. Non cambia la leadership in classifica generale con Torstein Træen che conserva il primo posto.
Dopo i primi scatti di inizio tappa, è stato proprio Ayuso a formare la fuga di giornata: spagnolo della UAE Team Emirates – XRG all’attacco sul Port del Cantó, formando il tentativo che ha animato la corsa. Con lui Jay Vine (UAE Team Emirates XRG), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), Harold Tejada (XDS Astana Team), Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Raúl García Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaerke (Team Picnic PostNL), Eduardo Sepulveda (Lotto Cycling Team) e Marco Frigo (Israel – Premier Tech).
Il gruppo ha lasciato fare ed il tutto si è deciso sull’ascesa conclusiva: l’iberico ha fatto la differenza e nessuno è riuscito a tenere il suo passo. Alle spalle del fuoriclasse spagnolo ecco un eccellente Marco Frigo, che ha chiuso a 1’15” dopo aver provato a resistere agli allunghi del rivale, mentre terzo è Raúl García Pierna.
Nel plotone a provare ad allungare è il portoghese Joao Almeida, Jonas Vingegaard e Giulio Ciccone rispondono presenti e poi il drappello si compatta, con anche la Maglia Rossa Torstein Træen (Bahrain – Victorious). Sorprendentemente a cedere il passo è Antonio Tiberi che va in crisi netta e saluta le chance di top-5 in classifica generale.