di
Barbara Visentin

Il «Washington Post» analizza il panorama musicale degli ultimi mesi, dopo che anche in Italia poche canzoni hanno attecchito

Non solo in Italia: l’estate anomala dei tormentoni ha colpito anche gli Stati Uniti. Se qui da noi le hit che hanno attecchito con il caldo si contano sulle dita di una mano (spadroneggiano Alfa con «A me mi piace», Anna con «Desolée», funzionano bene Amoroso&Brancale, The Kolors e Annalisa, benché i numeri non siano quelli degli anni passati), un approfondimento del «Washington Post» segnala che anche Oltreoceano manca quel brano talmente martellante da uscire dalle orecchie.

 «Ogni estate ha almeno una canzone dell’estate, l’equivalente in musica pop di una lattina di birra fresca: frizzante, rinfrescante, finita in pochi minuti, riciclabile», scrive il quotidiano americano, elencando i successi dell’anno scorso, da «Espresso» di Sabrina Carpenter a «Good Luck, Babe!» di Chappell Roan, all’intera ondata festaiola innalzata da Charli XCX. 



















































«Ma l’estate 2025 non è in alcun modo una Brat Summer – prosegue l’articolo – e il motivo per cui ci ritroviamo senza una summer jam è semplice: non siamo dell’umore adatto». Gli americani passano molto più tempo a casa, hanno meno voglia di festeggiare (anche il calo delle vendite di Champagne ne è un indizio), la Gen Z si tiene lontana dall’alcol, frequenta poco le discoteche e il turismo negli Stati Uniti è in declino, elenca l’articolo.

«Attorno a questo isolamento sociale e a questo eremitaggio guidato dagli algoritmi c’è un mondo che, detto semplicemente, probabilmente non fa venire slanci di celebrazione collettiva». 

Il «Washington Post» conclude con una provocazione, candidando a brano dell’estate i pochi secondi di un ritornello diventato virale grazie a uno spot. Arrivano da «Hold My Hand» di Jess Glynne, un brano di 10 anni fa che dalla pubblicità felice di un portale di viaggi ha poi traslocato su TikTok, diventando irrimediabilmente colonna sonora di vacanze finite male e disavventure in luoghi esotici: «Il sottotesto è che, almeno per un po’, il divertimento estivo ce lo possiamo scordare», conclude l’articolo.

30 agosto 2025 ( modifica il 30 agosto 2025 | 10:13)