L’inglese è soddisfatto di essere tornato in Q3
“Sono contento di essere di nuovo in Q3, tutti i ragazzi che lavorano con me se lo meritavano”. Lewis Hamilton dopo la pausa estiva ha deciso di ripartire dandosi obiettivi che a inizio anno erano scontati, ma che poi in troppe occasioni si sono rivelati difficili da raggiungere e l’accesso in Q3 era diventato uno di questi dopo le ultime batoste a Spa e a Budapest.
Al termine delle Qualifiche il pilota della Ferrari si è presentato rinfrancato in zona mista nel ring dedicato alle interviste e ha spiegato di aver deciso di concentrarsi sul proprio lavoro e sulle sue sensazioni senza farsi condizionare da ciò che succede nella metà del box di Charles Leclerc: “Ho provato più volte quest’anno a seguire la sua strada, ma non è mai stato positivo per me – ha spiegato Hamilton – sto cercando di estrarre prestazione dalla vettura cercando di esplorare tutti i dettagli, dalla pressione delle gomme alla temperatura delle termocoperte passando per l’altezza da terra sia all’anteriore che al posteriore. Ho capito che non devo cambiare eccessivamente i parametri con questa generazione di vetture, ma apportare dei piccoli aggiustamenti e vedere se funzionano”.
Guardando al GP al via oggi alle 15:00 Hamilton crede che il muretto box possa sfruttare il fatto che Leclerc e Hamilton partano vicini sulla griglia di partenza per poter impostare strategie diverse andando all’attacco delle vetture che precedono le due SF-25: “Penso che il nostro passo-gara possa essere migliore rispetto a quanto siamo riusciti ad ottenere in Qualifica. Credo che sarebbe opportuno impostare strategie diverse dato che a parte la McLaren siamo l’unico team ad avere due macchine vicine sulla griglia di partenza. Così facendo potremmo andare all’attacco delle vetture che ci precedono”.