L’anno prossimo festeggerà 70 anni, ma Gerry Scotti è ancora un punto fermo della televisione italiana. «Pensione? Ho un contratto ancora per due anni, poi ne parleremo. Di sicuro non farò mai un’intervista per lamentarmi che non mi fanno più lavorare. Me ne vado prima, da solo», dice in un’intervista a Il Messaggero.
Il successo con La Ruota della Fortuna e la frecciata alla Rai
Con la sua “Ruota della Fortuna” è stato il mattatore dell’estate. La Rai, che non ha previsto un programma per fargli concorrenza, l’ha sicuramente aiutato. «Se me li aspettavo così sprovveduti? Sinceramente, no. Anche se la Rai da tempo fa una politica di controprogrammazione più da tv commerciale che da servizio pubblico, adottando trucchetti e furbizie che si fanno per arrotondare i numeri e dire che le cose vanno bene. Io mi sono fatto questa idea: in Rai contavano un po’ troppo sulla forza di Techetechetè, che a me piace molto, per carità».
Secondo Scotti, qualcuno in Rai l’ha sottovalutato: «Secondo me in Rai certi dirigenti nelle loro riunioni devono aver detto: “La ruota della fortuna è un vecchio format, controprogrammiamo con la nostra bella tv di una volta e sarà una lotta alla pari”.
Non hanno calcolato il vecchio zio Gerry, però».
Da anni Gerry fa la fortuna di Mediaset. Così, quando parla di un regalo da parte di Pier Silvio Berlusconi, c’è da prenderlo sul serio: «Se mi ha regalato una Porsche? Non ancora, ma adesso al rientro spero di trovarla davanti allo studio. È sempre molto affettuoso. Lavorare a Mediaset è una scelta che ho fatto con il cuore, è casa mia. Mi è andata bene».
Gerry Scotti su Stefano De Martino
Gerry Scotti prova a ridimensionare Stefano De Martino e i paragoni con i grandi del passato: «Lui stesso prende le distanze da questi paragoni decisamente inappropriati. Poco fa, il 7 agosto, mi ha scritto messaggi affettuosi per il mio compleanno e per Ferragosto. Prima mi ha fatto i complimenti per la Ruota, poi ha aggiunto: “Adesso non esagerare perché poi torno… Ciao maestro”. La frase che gli dico ora è questa: “Sei bravo, bello e giovane, però non esagerare perché da questa parte c’è il vecchio zio Gerry che merita rispetto (ride, nda)”».
Ultimo aggiornamento: domenica 31 agosto 2025, 14:48
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