A partire dalla stagione 2025-26, per assistere alle partite di Serie A, A2 e B Nazionale sarà necessario acquistare un biglietto nominale. La decisione arriva dall’Osservatorio per le manifestazioni sportive del Ministero dell’Interno, che ha trasmesso l’indicazione a tutte le società attraverso le leghe LBA e LNP.
La misura, già in vigore da tempo per il calcio, viene estesa ora anche al basket, l’unico altro sport professionistico di squadra in Italia. Una scelta che ha generato reazioni critiche da parte delle tifoserie organizzate, che in un documento condiviso hanno espresso il loro netto dissenso, ritenendo il provvedimento sproporzionato rispetto all’effettivo rischio presente nei palazzetti.
Le nuove disposizioni stabiliscono che ogni spettatore dovrà accedere all’impianto con un titolo d’ingresso personalizzato, riportante i propri dati anagrafici. Non cambia nulla per gli abbonamenti, da sempre nominali. Novità importanti riguardano invece chi intende seguire la propria squadra in trasferta: in questi casi, il biglietto dovrà essere acquistato entro le ore 19:00 del giorno precedente alla gara, per permettere l’invio dei dati alla banca dati della Polizia.
Il sistema centrale effettua così un incrocio automatico con l’elenco dei soggetti sottoposti a Daspo e ad altre restrizioni, impedendo loro l’accesso all’evento.
Nelle intenzioni future del Ministero ci sarebbero anche altri strumenti di controllo, come l’introduzione obbligatoria della tessera del tifoso e l’installazione di tornelli per gestire gli ingressi. Tuttavia, le difficoltà logistiche e strutturali di molti palazzetti rendono al momento impraticabile una simile implementazione.
La verifica dell’identità, quindi, sarà effettuata su richiesta da parte delle forze dell’ordine o degli addetti alla sicurezza, rendendo di fatto il biglietto nominale uno strumento formale, ma non sempre controllato all’ingresso.
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