di
Irene Soave
Una svolta tradizionalista dietro le foto
della ex «gattara senza figli» fan di Kamala?
Intanto ora anche Trump la tratta bene
Taylor Swift, movimento e istituzione. Per dirla con Francesco Alberoni. O con la domanda (retorica) che intitola un pezzo del Financial Times: dopo l’annuncio del suo fidanzamento: la star delle star, che ha diviso la sua carriera in «ere» a cui ha dedicato il tour dei record finito a dicembre, sta entrando nella sua Conservative Era, l’era conservatrice?
Il post con cui il 27 agosto ha annunciato il suo fidanzamento è il post con più like della storia di Instagram, con 35,5 milioni di cuori: dopo un lustro scarso di femminismo mainstream, nell’era tradizionalista ci stiamo (ri)entrando noi?
Gatti e diamanti
È passato poco meno di un anno da che, a settembre 2024, Taylor Swift aveva espresso su Instagram un atteso endorsement elettorale per Kamala Harris, firmandosi «gattara senza figli». L’espressione era dell’oggi vicepresidente Usa J.D. Vance, che l’aveva definita così già nel 2021.
Alle elezioni è andata come è andata. E lei, la santa patrona delle «gattare senza figli» che hanno affollato gli stadi del suo tour mondiale, ha posato le valigie; si è stretta con serietà al fidanzato campione di football Travis Kelce; gli ha porto per ricevere il giusto anello — un diamante grosso come un rognoncino, di taglio old mine — una mano già adornata da orologino Cartier con brillanti, e «tra grandi partite di football e feste, tracannando birra, facendo la cheerleader e la fidanzata, sta abbracciando un conservatorismo più tradizionale che piacerà alla sua base più ampia». Persino Donald Trump, che in campagna elettorale aveva detto «non la sopporto», ora ha augurato a Swift e Kelce «tanta fortuna».
Dai braccialetti dell’amicizia ai capi griffati
La «svolta» starebbe anche nel look. Meno braccialetti dell’amicizia — feticcio delle swifties, le sue fan — e più Ralph Lauren, marchio di culto tra i conservatori millennial. Sono logati Ralph Lauren sia l’abito che indossa nella foto del fidanzamento, sia la polo nera che indossa il futuro marito. Una teoria che gira tra i fan è che l’abito di fidanzamento sia un easter egg, cioè un’anticipazione cifrata dell’abito di matrimonio, che Swift potrebbe aver commissionato di nuovo a Ralph Lauren.
E a proposito di matrimonio, in tanti scommettono che sarà celebrato a Kansas City, città dove lui gioca e dove si sono incontrati per la prima volta due anni fa (in uno Stato, il Missouri, in cui alle ultime elezioni i repubblicani hanno stravinto) anziché nelle metropoli più glamour o in una meta esotica alla Bezos. Ai microfoni della Bbc un albergatore di Kansas City incrocia le dita e parla di «royal wedding americano». Ce lo si aspetta più bon ton che scenografico, tanto che la regina del buon gusto casalingo Martha Stewart ha offerto i suoi servigi sui social, pubblicamente, per organizzarlo: «Dovete chiamare la regina delle wedding planner», ha scritto.
I costi
Le costerà? Non i servizi di Martha Stewart, naturalmente, e forse nemmeno le nozze su cui potrebbero fioccare contratti milionari. La stessa mossa di mettere in pausa la sua identità da ragazza all’eterna ricerca dell’amore, dal cuore spesso spezzato e dall’indomita capacità di rialzarsi — incluso quando la sua vecchia etichetta, la Big Machine Label, aveva venduto senza il suo consenso tutto il suo catalogo musicale, e lei lo ha prima inciso tutto da capo, in una «Taylor’s version», e poi ricomprato con gli incassi del suo tour dei record — per diventare ufficialmente una che il principe azzurro l’ha trovato? E magari anche madre?
Certo, Taylor Swift non è una delle tante che nel mondo, dopo le nozze, escono dalla forza lavoro; ma a suo modo la storia del pop dimostra che — proprio come i più irriducibili amici del baretto — i fan perdonano tutto alle loro star, tranne diventare madri, e la stessa musa del talento quasi sempre le diserta per un po’: vedi il turbo messo da Madonna dopo il divorzio da Sean Penn. E Beyoncé, al suo apice mica come mamma di Blue Ivy, ma come autrice di Single Ladies. Rihanna da quando è madre semplicemente non sta cantando. Britney Spears si commenta da sé. Insomma, la mossa tradizionalista di Taylor Swift sarà una sciocchezza? Il sentimento popolare per ora sembra dire di no, e 35,5 milioni di cuori non possono sbagliarsi.
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31 agosto 2025 ( modifica il 31 agosto 2025 | 23:58)
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