Leggere fa bene. Anzi, benissimo. Secondo un recente studio di Psychological Medicine, pubblicazione della Cambridge University Press, la lettura “è collegata a importanti fattori di sviluppo nei bambini, migliorando la loro cognizione, la salute mentale e la struttura del cervello”. Benefici che continuano amplificati nell’età adulta. Brutta notizia in casa nostra: secondo dati raccolti da Eurostat (Ufficio statistico dell’Unione europea), gli italiani non svettano nella classifica di chi legge di più tra gli abitanti del Vecchio Continente, au contraire, affondano negli ultimi posti. Buona notizia dall’estero: sull’onda della ricerca del benessere totale stanno prendendo sempre più piede i reading retreats – ritiri di lettura – soggiorni dove l’attività principale è immergersi nelle pagine di un libro per puro piacere. Questo rituale per ora è capitanato soprattutto da entità britanniche (ma, ironia del destino, spesso i soggiorni si tengono proprio in Italia…). Dal Bel Paese ai Caraibi, i migliori reading retreats spiegati da chi li organizza.
© Chloë Aillud
«Un reading retreat è esattamente quello che sembra, una vacanza dedicata ai libri, al riposo e alla connessione». Così Megan Christopher, fondatrice di Ladies Who Lit che, sempre parole di Megan, è «un club del libro online e un’agenzia di viaggi che offre ritiri di lettura pensati appositamente per le donne. L’idea è nata dal mio desiderio di allontanarmi dal caos della vita quotidiana, di trovare uno spazio in cui la lettura non fosse un piacere proibito da concedersi prima di andare a dormire, ma l’attività principale. Volevo creare qualcosa che combinasse libri, viaggi e comunità, offrendo alle donne un modo per connettersi con se stesse e con gli altri attraverso la letteratura, mentre esplorano luoghi meravigliosi in tutto il mondo». Un’idea di successo, tanto che i ritiri di Ladies Who Lit organizzati nei prossimi mesi – per esempio in Sicilia a ottobre e nella regione inglese delle Cotswolds a novembre, ma anche nell’isola caraibica di Sint Eustatius a febbraio 2026 – sono già sold out. Megan, però, assicura che «guardando al 2026, triplicheremo il numero di ritiri, creando ancora più opportunità per unirsi a noi. Le nuove date saranno disponibili molto presto!». Tra le destinazioni previste: Italia, Spagna, Scozia, Grecia, Caraibi.
© Chloë Aillud
Il successo dei retreat di Ladies Who Lit è che mixano «il tempo per leggere senza interruzioni, discutere in modo approfondito e vivere esperienze come degustazioni di vini o cene con delitto. Il beneficio è duplice: le donne non solo leggono più di quanto pensavano possibile, ma si sentono anche ricaricate, ispirate e riconnesse con il proprio io». L’identikit delle ospiti? «La nostra comunità è composta da donne che solitamente hanno troppe cose da fare: professioniste, imprenditrici e madri. La maggior parte di loro naturalmente ama i libri, ma allo stesso tempo è attratta dall’idea di prendersi del tempo per sé senza doverlo giustificare. Abbiamo avuto donne che sono venute da sole per il loro primo viaggio all’estero e altre che tornano di volta in volta, perché è diventato un loro rituale».
Courtesy Ease Retreats
Per chi non vuole limitarsi a leggere, ma i libri li vuole anche creare, c’è Ease Retreats che, accanto ai reading retreats, organizza pure ritiri di scrittura. Tornando ai primi, Tanya Lynch, la fondatrice di Ease Retreats, racconta: «creare spazi in cui le donne possano mettere se stesse al primo posto è la mia missione. Per questo, organizzare i ritiri Rest & Read è una delle mie attività più significative. Molte delle mie ospiti è la prima volta che dedicano davvero del tempo a se stesse senza sentirsi in colpa. I libri ci offrono la possibilità di evadere, riflettere e rigenerarci in modi che spesso non riusciamo a fare nella nostra vita frenetica. I ritiri Rest & Read, organizzati insieme alla biblioterapista Lucy Pearson, non riguardano solo la lettura, ma anche la riscoperta di chi sei quando rallenti e dai priorità al tuo benessere». C’è ancora qualche posto disponibile per il Rest & Read di inizio ottobre – affrettarsi, però! – nella cornice flamboyant del Château St Victor la Coste, in Provenza. Per il quale Lucy ha “selezionato una lista di letture di ispirazione francese per trasportarvi nel cuore della letteratura francese, evocando il romanticismo, l’intrigo e l’eleganza del paese”. Lasciando il gran finale a Tanya: «Sono orgogliosa di poter dire che le ospiti arrivano come estranee, se ne vanno come amiche e prenotano nuovamente con noi perché qui trovano la loro tribù di donne. Un luogo dove sentono di poter essere se stesse, condividere idee e sentirsi ispirate».
Libri e workshop
«Siamo un’agenzia di viaggi esperienziali focalizzata sulla creazione di viaggi che ispirano. La nostra missione è quella di offrire ai viaggiatori curiosi la possibilità d’immergersi completamente nella cultura dei Paesi». Così si presenta il team di Aweventurer: con tali premesse, tra le loro proposte non possono mancare reading retreats tra Italia, Grecia e Inghilterra. A fine novembre, per esempio, si possono prenotare i quattro giorni del The english classics literary retreat durante il quale, accanto alla lettura, sono previste sessioni di yoga e workshop di artigianato creato con materiali raccolti durante passeggiate nei boschi. Per partire – e leggere – già a settembre, le appassionate di Jane Austen – della quale ricorrono i 250 anni dalla nascita – ameranno The Regency book retreat in Bath, nella cittadina inglese dove l’autrice di Orgoglio e pregiudizio ha vissuto e ha trovato ispirazione per le sue opere. Non resta che iniziare a leggere: “È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un buon patrimonio debba necessariamente cercare moglie”…