Il 1° settembre non sarà più lo stesso per i fan delle mirabolanti avventure del maghetto nate dalla penna di J.K. Rowling. Dopo anni in cui la stazione londinese si trasformava in palcoscenico di un rito collettivo, gli organizzatori hanno confermato la cancellazione definitiva dell’evento. Già nel 2023 si erano percepite avvisaglie: l’afflusso sempre più massiccio di appassionati aveva reso complicata la gestione della folla e creato non pochi disagi ai pendolari, costretti a muoversi tra mantelli e bacchette

Oggi, 1° settembre 2025, è un triste giorno per i fan di Harry Potter. Con oggi (e nel senso di oggi compreso), infatti, si dice addio definitivamente a un rito collettivo a cui gli appassionati delle mirabolanti avventure del maghetto occhialuto nato dalla penna di J.K. Rowling.

 

Dopo anni in cui la stazione londinese si trasformava ogni 1° settembre in palcoscenico di un rito collettivo, quello del Back to Hogwarts Day con la partenza dell’Hogwarts Express da King’s Cross, gli organizzatori hanno confermato la cancellazione definitiva dell’evento.
Il 1° settembre, data scolpita nell’immaginario dei Potterheads come il giorno della partenza per Hogwarts, quest’anno porta con sé l’annuncio più amaro che potesse esserci. I fan dovranno purtroppo mettersi il cuore in pace, perché la storica celebrazione al binario 9 ¾ di King’s Cross Station non tornerà più.

 

Nel 2023 erano già emersi i primi segnali: la partecipazione crescente, con migliaia di fan radunati, aveva reso difficoltoso controllare la massa e provocato notevoli problemi ai viaggiatori abituali, obbligati a farsi largo tra costumi e bacchette magiche per raggiungere i loro treni.
Ma, come vedremo di seguito nel dettaglio, se l’appuntamento fisico svanisce, Warner Bros. Discovery ha deciso di non spegnere del tutto la magia, spostandola sul digitale. L’azienda ha annunciato un “digital Back to Hogwarts”, un’esperienza virtuale pensata per mantenere vivo lo spirito della tradizione.

La tradizione del Back to Hogwarts

Per generazioni di appassionati, la mattina del 1° settembre significava un appuntamento fisso: ritrovarsi a King’s Cross alle 11 in punto, quando sui tabelloni compariva la destinazione “Hogsmeade” e dagli altoparlanti risuonava l’annuncio della partenza dell’Hogwarts Express. Un momento in cui la fantasia di J.K. Rowling sembrava incarnarsi nella realtà, tra sorrisi, fotografie e costumi da studenti di Grifondoro, Corvonero, Tassorosso e Serpeverde.

 

Se per qualcuno era un’occasione magica, per altri appariva come un raduno bizzarro di adulti nostalgici. Ma in ogni caso, l’iniziativa aveva saputo ritagliarsi un posto nel cuore della comunità potteriana, diventando un appuntamento internazionale.

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La decisione di chiudere con il passato

Già nel 2023 si erano percepite avvisaglie: l’afflusso sempre più massiccio di fan, arrivati a migliaia, aveva reso complicata la gestione della folla e creato non pochi disagi ai pendolari, costretti a muoversi tra mantelli e bacchette per prendere i treni quotidiani.

 

Un portavoce di National Rail ha confermato senza giri di parole: “Anche quest’anno sarà lo stesso, non ospiteremo l’evento in stazione”. La motivazione ufficiale riguarda le difficoltà di sicurezza e logistica per gli operatori della stazione. Tradotto: King’s Cross resta un nodo ferroviario attivo, non un set a cielo aperto.
L’ironia, però, non manca: proprio in questi giorni la stazione è stata chiusa per le riprese di una nuova produzione legata a Harry Potter destinata a HBO Max.

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Una nuova vita online

Con la fine dell’incontro dal vivo, Warner Bros. Discovery ha scelto di preservare comunque l’incanto, trasferendolo online. La compagnia ha infatti presentato il “digital Back to Hogwarts”, un’esperienza virtuale ideata per dare continuità al rito e conservarne l’atmosfera.

 

Il programma prevede attività interattive, concorsi a tema, premi e soprattutto la proiezione gratuita di Harry Potter e il calice di fuoco (titolo originale: Harry Potter and the Goblet of Fire). La visione sarà arricchita da un incontro in diretta con James e Oliver Phelps, i gemelli Weasley nella saga cinematografica, pronti a dialogare con i fan e rispondere alle loro domande.

 

Nel comunicato ufficiale, Warner Bros. Discovery ha ribadito: “Analogamente all’anno scorso, possiamo confermare che non ci sarà alcun evento, annuncio o conto alla rovescia di Ritorno a Hogwarts alla stazione di King’s Cross, e i fan non dovrebbero pianificare di andarci il 1° settembre. Tuttavia, abbiamo in serbo tantissimo divertimento per i fan che celebrano Ritorno a Hogwarts, sia online che di persona”.

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Una comunità che resiste

L’assenza della folla in carne e ossa davanti al binario 9 ¾ segna la fine di un’epoca. I Potterheads non potranno più rivivere quella sospensione tra realtà e fantasia che ogni settembre trasformava la stazione in un luogo incantato. Tuttavia, la comunità resta unita grazie agli strumenti digitali, che permetteranno comunque di ritrovarsi, condividere emozioni e celebrare insieme.

 

E mentre i nostalgici si preparano a vivere la magia dallo schermo di casa, lo sguardo di molti si sposta già verso l’atteso reboot televisivo in lavorazione per HBO, segnale che l’universo di Harry Potter continua a reinventarsi senza smettere di attrarre vecchi e nuovi fan.

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Back to Hogwarts Day

Un momentio del Back to Hogwarts Daydel 2023 nella stazione di Londra – ©Getty

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Una scena del film Harry Potter e la pietra filosofale del 2001 ambientata alla stazione – ©Webphoto

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