Sul circuito di casa Maya Weug ha conquistato il secondo successo stagionale completando un weekend molto competitivo che la rilancia nella classifica generale di campionato.

Maya Weug è stata la grande protagonista della quinta tappa stagionale della F1 Academy, conclusasi oggi sul circuito di Zandvoort. La ventunenne della Scuderia Ferrari Driver Academy si è imposta nella corsa principale del fine settimana, conquistando un successo mai in discussione per tutti i 17 giri in programma. Il weekend di Weug è iniziato con la conquista della pole position ed è proseguito con la prova di forza in Gara-1 (corsa disputata con griglia invertita) che l’ha vista completare una bella rimonta dall’ottava posizione occupata al via fino al terzo posto finale. 

Giochi riaperti. Il bottino del fine settimana di Zandvoort ha permesso a Maya di salire al secondo posto nella classifica generale con 107 punti all’attivo, venti in meno della leader Dorian Pin cui ne ha recuperati ben 17. “Sono molto soddisfatta del lavoro fatto in vista di questo fine settimana – ha commentato Weug –, è stato un weekend perfetto in cui abbiamo concretizzato al meglio il potenziale. Era quello in cui speravo alla vigilia, ed è bello vedere che il lavoro fatto insieme alla squadra e alla SFDA si sia concretizzato in ottimi risultati. Ovviamente è anche molto speciale vincere sulla pista di casa, voglio godermi questo momento, però da domani torneremo a lavorare in vista dei prossimi appuntamenti. Abbiamo recuperato punti importanti nella classifica generale e ritrovato anche il giusto morale dopo il difficile weekend di Montreal, ma il cammino che ci attende è ancora lungo”.

Gara-1. La prima corsa del fine settimana, caratterizzata dalla griglia di partenza invertita nelle prime quattro file, ha visto Weug scattare dall’ottava posizione e Aurelia Nobels dalla diciassettesima dopo essere finita in ghiaia nel corso delle qualifiche. Per entrambe l’avvio è stato molto buono, Maya è sfilata sesta al termine del primo giro accodandosi poi al gruppo di testa dopo l’ingresso in pista della Safety Car. La corsa è ripresa alla quarta tornata, Weug è transitata al quinto posto iniziando un incessante pressing su Dorian Pin conclusosi con un bel sorpasso tre giri dopo. Ma il capolavoro è arrivato al decimo passaggio, quando Maya ha affiancato Ella Lloyd alla staccata di curva 1 iniziando un confronto serrato che si è concluso a suo favore in curva 3. Nel corso dell’ultimo giro Maya è riuscita a portarsi molto vicina a Lia Block, ma la bandiera a scacchi ha messo fine alla gara. Nelle tornate conclusive anche Nobels ha guadagnato diverse posizioni. Aurelia ha rimontato dalla coda del gruppo, sfiorando la zona punti con la nona posizione finale.

Gara-2. Questa mattina, nella corsa principale del weekend, che assegna punteggio pieno, allo spegnersi del semaforo Weug ha capitalizzato al meglio la pole position tenendo il comando in curva 1. Al secondo passaggio Maya è transitata sul traguardo con un vantaggio di un secondo e mezzo con Ella Lloyd, un margine cruciale per non concedere i benefici della scia. Il ritmo imposto da Weug si è confermato molto veloce, il suo margine è salito giro dopo giro arrivando a cinque secondi al decimo passaggio. Nella seconda metà di gara Maya ha gestito il vantaggio, assicurandosi il giro più veloce e transitando sotto la bandiera a scacchi con sette secondi di margine. Scattata dalla nona fila della griglia di partenza, Nobels era già sedicesima al termine del primo giro, ma al secondo passaggio Aurelia è stata però costretta a percorrere la via di fuga esterna di curva 1 a causa di un testacoda di Nicole Havrda, imprevisto che le è costato sette secondi e il contatto col resto del gruppo. La brasiliana ha poi iniziato a recuperare terreno, girando ad un ritmo che le ha permesso di ricucire il gap e di concludere al 14° posto.