di
Elvira Serra
Rito indù, fiori, abiti bianchi. Le prime nozze della coppia in Val Venosta. Tra un mese il viaggio in Pakistan
Reinhold Messner e Diane Schumacher hanno rinnovato i voti nuziali vestiti di bianco, con una ghirlanda di fiori al collo, facendo sette giri intorno al fuoco sacro, mano nella mano, come prevede il rito indù. Erano nel Rajasthan, in India.
Dopo aver postato le foto su Instagram, per loro è arrivata una pioggia di cuoricini. «Non ci aspettavamo tutto questo clamore, volevamo semplicemente condividere un momento per noi importante. La cerimonia è stata molto emozionante, più di quando ci eravamo sposati tra le mie montagne. Qui è stata Diane a organizzare tutto e abbiamo trovato il posto ideale. Sono molto felice», racconta per telefono il Re degli Ottomila, mentre sua moglie guida l’auto e ridendo si fa sentire: «Forse in Pakistan ci sposiamo una terza volta!».
Il viaggio in Pakistan
È lì, infatti, che si concentrerà il nuovo viaggio della coppia che si era sposata nella sala consiliare del Comune di Castelbello-Ciardes, in Val Venosta, poco distante da Castel Juval, residenza storica dello scalatore. «Tra un mese andremo in Pakistan, dove visiteremo le scuole che ho fatto costruire con la mia fondazione. Partiamo insieme perché Diane mi ha promesso di continuare questa iniziativa dopo che non ci sarò più», prosegue Messner. E all’obiezione che quel giorno arriverà il più tardi possibile, replica tranquillo: «Queste decisioni importanti bisogna prepararle per tempo».
La differenza di età
Reinhold e Diane, 36 anni di differenza, si erano conosciuti il 18 agosto 2018 sul ponte davanti al Castello di Brunico, che da quel momento per l’apinista è diventato «il Diane Bridge». Fecero una foto insieme, lui d’impulso le chiese il numero di telefono, il giorno dopo la chiamò. Meno di tre anni dopo erano marito e moglie, in una data non casuale, il 28 maggio, dove il numero era significativo per entrambi: lei è nata il 28 febbraio e di lui esiste una foto da bambino nella quale indossa una maglia con il numero stampato. Messner compirà 81 anni il 17 settembre, lei ne ha quarantacinque. La distanza anagrafica per loro non è mai stata un problema. Al Corriere lui disse: «La differenza di età non la posso cambiare. E al dopo non possiamo mai essere preparati». Ma lei aveva aggiunto: «Siamo molto innamorati anche della nostra testa, dei nostri pensieri, dei progetti che abbiamo. Non potrei mai vivere con una persona con la quale i miei pensieri non sono allineati».
Il matrimonio indiano
Sui social, l’esploratore ha scritto: «Il nostro secondo matrimonio in India è stato più di una celebrazione, è stato un simbolo di unione, di amore senza confini». E ancora: «È stato magico, mistico. Solo noi due. Perché noi due, insieme, diamo il meglio di noi stessi. Amiamo le persone, amiamo stare con gli altri. Ma la vita talvolta si riduce alla sua forma più pura: noi due da soli, fianco a fianco, più forti del mondo che ci circonda».
Mentre sull’imminente viaggio in Pakistan, sul Nanga Parbat e sul Laila Peak, le montagne che lo hanno plasmato, ha spiegato: «Non si tratta soltanto di costruire scuole, ma di restituire qualcosa alle persone che un tempo mi hanno sostenuto: dall’amore nasce la compassione, dalla compassione l’empatia, dall’empatia la disponibilità ad aiutare».
Il compleanno di Reinhold
Ora, però, c’è da pensare alla festa di compleanno di Reinhold. Prima di salutarci, confessa: «Per me la cosa più importante è essere attivo, creativo, realizzare le idee. E questo è possibile solo in un legame d’amore. Diane sa fare sempre più cose, io meno, e non mi vergogno a dirlo. Non ho nessun rimpianto».
2 settembre 2025
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