Il mondo del beach volley è in lutto per la scomparsa a 56 anni di una personalità importante, da giocatore e coach. Il riferimento è a Paulo Roberto Moreira da Costa, per tutti “Paulao“, impegnato nel ruolo di tecnico in Cile e con un passato di grande successo in Italia.
“È con profonda tristezza che la Federazione cilena di pallavolo annuncia la scomparsa di Paulo Roberto Moreira da Costa, ‘Paulao’ (R.I.P.), allenatore della nazionale di beach volley e figura chiave nello sviluppo di questo sport nel nostro Paese“, si legge in una nota. “Come giocatore e allenatore, Paulao ha dedicato la sua vita al beach volley, raggiungendo traguardi storici e lasciando un segno indelebile in Cile e nel mondo. Sotto la sua guida, la nostra nazionale ha vinto titoli sudamericani, successi panamericani e una qualificazione olimpica che ha segnato una svolta nella storia della pallavolo cilena“, si è precisato.
“Oltre ai suoi trionfi, sarà ricordato per la sua passione, il suo impegno e il suo calore umano , che hanno ispirato generazioni di atleti. La Federazione Cilena di Pallavolo è vicina alla sua famiglia, ai suoi amici, ai suoi studenti e all’intera comunità sportiva in questo momento doloroso“, la conclusione del comunicato.
Grande impegno per la federazione cilena, come lo era stato quando Paulao aveva lavorato per l’Italia. Il tecnico brasiliano, infatti, era stato alla guida del gruppo tricolore di beach volley maschile dal 2012 al 2016, guidando la coppia Paolo Nicolai e Daniele Lupo nel periodo di più grande successo per loro, fino alle Olimpiadi di Rio, dove la coppia conquistò l’argento. Nella sua carriera da giocatore, ci sono diversi risultati significativi, tra cui il bronzo ai Mondiali di beach volley del 1997 insieme a Paulo Emílio Silva.