Per Stefano Saccaggi, il sogno diventa realtà, il libro si trasforma in film. Saccaggi, imprenditore scandianese nel settore dei serramenti già autore di due edizioni del libro testimonianza “Un Blues per la Vita”, annuncia il progetto di realizzare un Docufilm.

“Questo è il completamento-dice orgoglioso Stefano- della mia opera di sensibilizzazione e spero riceva il dovuto riconoscimento come ho riscosso coi miei due libri. Dopo Ferragosto, ho firmato il contratto che da inizio al lavoro di produzione di un film documentario”.

Nel panorama contemporaneo, i giovani sono sempre più abituati a vivere storie attraverso contenuti multimediali, preferendo film e cortometraggi. Per Saccaggi da questa consapevolezza è nata l’idea di trasformare “Un Blues per la Vita” in un documentario capace di catturare l’attenzione di un vasto pubblico.

L’obiettivo è rendere il messaggio del libro ancora più accessibile e impattante, attraverso il linguaggio visivo e sonoro, per coinvolgere l’emozione dello spettatore.

Tradurre la storia del libro in immagini significa darle una nuova vita, rendendola più immediata e vicina alla sensibilità delle nuove generazioni, affinchè il messaggio di responsabilità e consapevolezza alla guida possa arrivare con maggiore forza.

Un ruolo importante nel racconto del docufilm sarà quello di Zucchero Fornaciari, il celebre cantautore di Roncocesi, la cui musica ha avuto un impatto profondo nel risveglio dal coma di Stefano Saccaggi, oggi poco più che cinquantenne.

Grazie alle canzoni di Zucchero, Stefano ha trovato la forza di reagire durante i tre mesi di coma, in seguito ad un gravissimo incidente stradale avvenuto nel novembre del 1994, a pochi metri dall’ abitazione di Villa Bagno.

Il coinvolgimento di Zucchero darà ulteriore spessore e interesse al documentario, evidenziando la forza della musica come strumento di guarigione.

Gianni Fiaccadori