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Redazione Spettacoli

L’attore, già condannato a 18 mesi con la condizionale per altre violenze, dovrà comparire davanti al tribunale penale. La vittima: «Sono sollevata. È una cosa enorme»

L’attore francese Gérard Depardieu, 76 anni, è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Parigi per stupro sull’attrice Charlotte Arnould. L’interprete di Cyrano de Bergerac e di molti altri film sarà giudicato per due stupri e aggressioni sessuali, denunciati dalla donna poco dopo averli subiti nella casa parigina di Depardieu il 7 e 13 agosto 2018. L’attore rischia fino a 20 anni di carcere

Lo ha reso noto l’avvocata della vittima, Carine Durrieu-Diebolt. «L’ordinanza del giudice istruttore ordina a Gérard Depardieu di comparire davanti al tribunale penale per violenza sessuale e stupro», ha spiegato. «Io e la mia cliente siamo sollevate e fiduciose. Questa è una forma di verità giudiziaria per Charlotte in attesa del processo penale. Quest’ordinanza è anche una risposta alle false accuse mosse contro di lei da alcuni media».  Charlotte Arnould, 29 anni, si è detta «sollevata». «Non riesco a crederci per quanto è una cosa enorme», ha scritto su Instagram la donna, attrice e ballerina. Da parte sua Depardieu ha sempre parlato di una relazione consensuale. 



















































La procura di Parigi aveva già preso una decisione analoga lo scorso anno, il 14 agosto 2024, ma l’inchiesta era stata poi riaperta dopo una richiesta di perizia sull’attore per aver fatto affermazioni di tipo sessuale e sessista in occasione delle riprese di un film in Corea del Nord. I commenti avevano sollevato scandalo e indignazione anche perché erano rivolta a una ragazza giovanissima. 

La vicenda giudiziaria di Gérard Depardieu va oltre questo caso. L’attore è stato infatti accusato di stupro e violenze sessuali da diverse donne ed è stato condannato a metà maggio a 18 mesi di carcere con la condizionale per aver commesso molestie e violenze su due donne durante le riprese di Les volets verts, film girato nel 2021. Depardieu ha presentato appello contro questa sentenza.

2 settembre 2025