Oltre 200 opere per raccontare l’evoluzione artistica del più celebre genio del Rinascimento Raffaello Sanzio. Così, il Metropolitan Museum of Art di New York intende restituire tutta la ricchezza della produzione del pittore, disegnatore e architetto nella mostra Raphael: Sublime Poetry, la più grande mai dedicata a Raffaello Sanzio negli Stati Uniti, dal 23 marzo al 28 giugno 2026.

La mostra “Raphael: Sublime Poetry” al MET di New York

Curata da Carmen Bambach, già ideatrice di acclamate mostre su Leonardo (2003) e Michelangelo (2017), l’esposizione è un progetto ambizioso che riunisce opere provenienti da istituzioni prestigiose come gli Uffizi, il Louvre, il Prado, il British Museum, la National Gallery, i Musei Vaticani, ma anche da piccole realtà custodi di capolavori raramente esposti.

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Raffaello, Madonna d’Alba (1510 circa; olio su tavola trasferito su tela; Washington, D.C., National Gallery of Art, Andrew W. Mellon Collection). © National Gallery of Art, WashingtonRaffaello, Madonna d’Alba (1510 circa; olio su tavola trasferito su tela; Washington, D.C., National Gallery of Art, Andrew W. Mellon Collection). © National Gallery of Art, WashingtonPrestiti e collaborazioni in occasione di “Raphael: Sublime Poetry”

Tra queste, la Pinacoteca comunale di Città di Castello, che presterà per l’occasione lo Stendardo della Santissima Trinità, prima opera conosciuta di Raffaello e unico suo lavoro mobile conservato in Umbria. Realizzato attorno al 1499, quando il pittore aveva appena diciassette anni, lo Stendardo verrà sottoposto a un delicato intervento di restauro estetico nei laboratori dell’Istituto Centrale per il Restauro di Roma, finanziato con 30mila euro dal MET come compenso per il prestito. Il restauro, preceduto da indagini diagnostiche avanzate, offrirà nuove informazioni sulla tecnica e sul linguaggio del giovane Raffaello.

“Raphael: Sublime Poetry”: un percorso cronologico e tematico

Il percorso sarà cronologico e tematico: parte dalle sue origini a Urbino, passa per l’ascesa nella Firenze di Leonardo e Michelangelo e culmina nei fasti della corte papale a Roma, dove Raffaello trascorse l’ultima, intensissima fase della sua carriera prima di morire a soli 37 anni. Così, Raphael: Sublime Poetry esplora il dialogo tra le arti visive e la sensibilità poetica dell’artista, figlio di un pittore e poeta e profondo conoscitore della cultura umanistica del suo tempo.
Attraverso disegni, dipinti, arazzi e studi preparatori, molti dei quali mai riuniti prima, la mostra intende restituire non solo la grandezza tecnica di Raffaello, ma anche la sua capacità di esprimere emozioni complesse e raffinate intuizioni intellettuali. Un’attenzione particolare sarà riservata infine alla rappresentazione del femminile: dalle prime modelle nude della storia dell’arte occidentale, alle tenere Madonne con Bambino, passando per la ritrattistica di corte.

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