Segnalati problemi anche a Bari e Lecce, Giuseppe D’Aprile: “Il sistema informatico non funziona come dovrebbe”
Supplenze nel caos in diverse province italiane. La UIL Scuola Rua denuncia gli errori dell’algoritmo che gestisce le nomine dei docenti, segnalando problemi in Liguria e a Bari, Benevento, Prato e Lecce.
Secondo il segretario generale Giuseppe D’Aprile, si tratta di “rettifiche, rinunce, incarichi assegnati e poi revocati anche dopo la presa di servizio, un sistema che non funziona come dovrebbe”.
Il sindacato ricorda di aver già sollecitato due anni fa il ritorno alle nomine in presenza, in attesa di rendere efficiente la procedura informatica: “Il risultato è sempre lo stesso: docenti che ricevono incarichi inesistenti o che vedono annullata la nomina dopo poche ore”.
La situazione è aggravata dalle continue rettifiche sulle assegnazioni provvisorie del personale di ruolo, che dovrebbero precedere gli incarichi a tempo determinato. “Ogni rettifica pesa non solo sui singoli docenti, ma mina la continuità didattica e crea enormi disagi alle scuole”, afferma D’Aprile.
La UIL sottolinea come a farne le spese siano i precari, le segreterie scolastiche, i dirigenti e soprattutto gli studenti. “Il sistema di reclutamento va rivisto: servono tempi certi, procedure chiare ed efficienti, e personale stabile”, conclude il segretario.
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