L’esperto

Oggi (mercoledì 3 settembre) l’incontro di Asst e cooperativa Ippogrifo sull’importanza di riconoscere le emozioni e del supporto psicologico

Portare la salute mentale fuori dalle aule accademiche e avvicinarla a persone, istituzioni, scuole e famiglie. È questo l’obiettivo dell’incontro “Circuiti spenti e menti offuscate” in programma oggi (mercoledì 3 settembre), alle 18, a Villa Angela, in piazza Virgiliana 12, organizzato come evento collaterale di Festivaletteratura da Asst in collaborazione con la cooperativa sociale Ippogrifo.

«Secondo l’Ocse, oltre il 50% delle persone con un disturbo mentale in Europa non riceve alcuna cura. Questo non perché le cure non esistano, ma perché stigma e auto-stigma restano barriere fortissime». A dirlo è uno dei relatori dell’incontro, Alessandro Cuomo, professore associato di Psichiatria dell’Università di Siena e autore di oltre 150 articoli scientifici su riviste indicizzate.

Insieme a Cuomo dialogherà Andrea Fagiolini, uno dei massimi esperti in tema di disturbi affettivi e dell’umore e professore ordinario di psichiatria all’Università di Siena.

«Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, oggi una persona su 5 nel mondo convive con un disturbo mentale – riferisce Cuomo – Promuovere l’alfabetizzazione significa riconoscere i segnali, distinguere emozioni fisiologiche dai disturbi clinici e soprattutto sapere a chi rivolgersi senza paura».

Durante l’incontro, i relatori spiegheranno le principali differenze tra ansia e tristezza, emozioni universali e fondamentali per la nostra sopravvivenza, e disturbi depressivi e d’ansia, patologie che vanno riconosciute e trattate il prima possibile.

Il mito del “devo farcela da solo” resta ancora profondamente radicato nella mentalità delle persone, ma «più lungo è il ritardo, peggiori sono gli esiti clinici e sociali. Chiedere aiuto subito riduce sofferenza, cronicizzazione e rischi di ricadute» conclude lo psichiatra Alessandro Cuomo.

A condurre l’evento sarà Alberto Romitti, psichiatra, psicoanalista della Spi e responsabile di comunità riabilitative di Asst dedicate al trattamento della psicopatologia nei giovani adulti.