Era cresciuto nelle giovanili del Petrarca per poi indossare la maglia delle Fiamme Oro con cui aveva conquistato due scudetti consecutivi

Padova piange la scomparsa all’età di 89 anni di Renato Luise, figura storica del rugby cittadino e componente di una famiglia che ha segnato profondamente lo sport patavino. Nato il 25 marzo 1936, cresciuto nelle giovanili del Petrarca, Renato aveva debuttato in prima squadra nel 1954, per poi indossare la maglia delle Fiamme Oro, con cui conquistò due scudetti consecutivi nel 1959 e 1960. In quegli anni difese anche i colori della Nazionale militare, aggiungendo ulteriore prestigio a una carriera di livello. Luise è morto nella notte tra martedì 2 e mercoledì 3 settembre. 

Una famiglia di sportivi

Secondogenito dei sette fratelli Luise, era conosciuto come «Luise II», in una dinastia di atleti che ha scritto pagine memorabili. Accanto a lui, Ciano (Luise I), nazionale negli anni Cinquanta con dieci presenze, e Roberto (Luise III), colonna dell’Italia e capitano dei mitici scudetti del Petrarca degli anni Settanta. Se il rugby portava il cognome Luise sui principali campi d’Italia, altri fratelli – Leone e Paolo – lasciarono un segno indelebile nella pallavolo, contribuendo alla nascita e alla crescita del Petrarca Pallavolo. Una famiglia capace di intrecciare le proprie storie con quelle delle due discipline simbolo dello sport padovano. 



















































La passione trasformata in missione

Renato Luise non fu solo un atleta vincente, ma anche un uomo profondamente legato alla sua città e alla sua famiglia. Lascia la moglie Anna, i figli Monica, Massimo ed Enrico, e i nipoti, che oggi raccolgono l’abbraccio di tutta la comunità sportiva. Il Petrarca Rugby, club che lo ha visto crescere e formarsi, ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari, ricordando un giocatore che aveva fatto della dedizione e della passione le sue cifre distintive. Il volto di Renato, ritratto in tante foto insieme ai fratelli, resta simbolo di un’epoca in cui lo sport padovano cresceva grazie al talento e all’impegno di famiglie intere, capaci di trasformare la passione in una missione. La sua scomparsa segna la fine di un altro capitolo di quella grande storia corale che i Luise hanno scritto sui campi da gioco, lasciando un’eredità di valori e successi che resterà nella memoria di chi ama il rugby e lo sport a Padova.

3 settembre 2025