Rashwan ThomasFoto L.Canu / Ciamillo-Castoria

Nella serata di ieri si è svolta la presentazione del nuovo roster della Dinamo Sassari. Dopo una stagione scorsa deludente, il Banco di Sardegna riparte con nuove premesse e l’intenzione di invertire la rotta tornando ai livelli più alti della pallacanestro italiana. Sardara e la dirigenza si sono mossi sul mercato per rinnovare il roster, mantenendo la guida di coach Massimo Bulleri. Uno dei punti fermi della nuova squadra sarà Rashawn Thomas, tornato in Sardegna a maggio e investito di un ruolo fondamentale come quello di capitano nella prima vera stagione completa del suo ritorno.

Alla Club House biancoblù ieri Rashawn Thomas ha già espresso parole da vero leader. Sarà suo compito compattare un gruppo squadra cambiato per dieci dodicesimi, ma che ha tutte le potenzialità di fare bene. Queste le sue dichiarazioni, riportate da La Nuova Sardegna.

“Sono onorato di vestire questa maglia ed essere il capitano. La Dinamo ha una lunga storia e non vedo l’ora di vivere con i miei compagni l’amore che la gente di Sassari sa trasmettere. Ho voglia di competere per obiettivi importanti, costruire momenti belli insieme ai tifosi. 

“La squadra è cambiata tanto, ma abbiamo talento: la fiducia nei nostri mezzi sarà la chiave per affrontare le difficoltà. In queste settimane abbiamo già creato un grande gruppo. Il ruolo di capitano? Ho iniziato a parlare ai nuovi compagni della città, abbiamo fatto qualche passeggiata e ho dato loro qualche indicazione su cosa vedere. Ho anche detto loro che col palazzetto pieno si renderanno conto del clima che c’è attorno a questa squadra.”

Nuova aggiunta del roster della Dinamo Sassari è Laurynas Beliauskas, che prenderà il posto di “lituano” nella squadra che fino a poco tempo fa apparteneva a Eimantas Bendzius. L’esterno 28enne conferma di aver parlato del Banco di Sardegna con Bendzius, che gli ha ovviamente parlato bene di Sassari. Altro giocatore chiave sarà Nate Johnson, che avrà il compito di essere l’uomo in più sia da un punto di vista realizzativo che di regia.

“Solitamente le mie squadre mi chiedono di segnare ma l’anno scorso, giocando con Buie, ho cercato di migliorare come passatore. Non voglio essere solo un cecchino, ma un giocatore in grado di aiutare il gruppo in tanti modi.”

Occhi puntati anche su Enrico Casu, giovane classe 2005 prodotto del settore giovanile. Nato e cresciuto a Sassari, Casu sa bene cosa la squadra rappresenti per la città e cita due nomi decisamente importanti come propri idoli.

“I miei idoli sono stati Travis Diener, con il quale ho fatto due tiri quando avevo sì e no 4 anni, e Marco Spissu. Sono nato dietro il palazzetto e per me essere qui ora è un sogno.”