Francesca Senette non ha mai dimenticato il suo mentore Emilio Fede. All’indomani della morte del noto direttore, ha raccontato il proprio percorso professionale, salutando l’uomo che per primo credette in lei in televisione, tenendo a precisare di non aver mai usufruito di “spinte” o favoritismi nella sua ascesa giornalistica.
Francesca Senette ora vive una nuova vita nel mondo del benessere, intrapresa da ormai un decennio e ben lontano dai riflettori televisivi.
Francesca Senette e il ricordo di Emilio Fede: “Un maestro”
La notizia della scomparsa di Emilio Fede, storico direttore del TG4, ha riportato Francesca Senette indietro nel tempo, a quando da giovanissima muoveva i primi passi nel telegiornale da lui diretto. Così racconta al Corriere:
È stato un grande giornalista, alla guida del Tg4 era come un leone: quel notiziario ha fatto la storia.
Emilio Fede fu il primo a volerla nella redazione Mediaset, dopo che Silvio Berlusconi in persona la notò sull’emittente locale Antenna 3 quando lei aveva solo 23 anni.
Da quel momento iniziò per una rapida crescita professionale sotto l’ala di Fede, che le insegnò come stare davanti alla telecamera e le diede fiducia e spazio in un mondo competitivo.
La giornalista si dice riconoscente:
gli sono molto riconoscente, anche quando la sua stella si era eclissata, e lo ripeto anche oggi.
“Mai stata raccomandata”: la rivincita di Francesca Senette tra illazioni e pregiudizi
Fin dagli inizi della carriera televisiva, Francesca Senette ha dovuto fare i conti con illazioni e pregiudizi. L’attenzione ricevuta così giovane a livello nazionale alimentò voci maliziose sul suo conto, ma la giornalista tiene a smentirle :
Si sono sprecate illazioni su di me, ma non sono mai stata raccomandata, né sostenuta politicamente.
Anzi, rivendica di aver costruito il proprio percorso con impegno personale e senza scorciatoie, rifiutando qualunque etichetta di “protetta”.
Sempre nel corso dell’intervista, ha raccontato di essere sempre stata molto studiosa, “una secchiona”, come si definisce ironicamente, e di aver puntato sulla competenza per farsi strada, anche a costo di rinunciare ad appoggi influenti.
Nel mio lavoro ho incontrato molte persone che avrebbero potuto essermi utili nei momenti di difficoltà, ma non mi sono mai schierata politicamente, né ho chiesto aiuti… non ho quest’attitudine. E la notte ho sempre dormito tranquilla.
Dallo stereotipo della “bionda” alla lotta contro il sessismo in tv
Oltre al nepotismo in questo raro caso inesistente, Francesca Senette ha combattuto pure contro lo stereotipo sessista della “bella bionda”. “Lo stereotipo della bionda mi ha accompagnata per tutta la vita”, ammette, spiegando come spesso i suoi successi venissero minimizzati o attribuiti solo al bell’aspetto.
Già da adolescente cercava di sgombrare il campo dai cliché: “A mio padre, a 17 anni, dicevo: ‘Non dirmi che sono bella, dimmi che sono intelligente’”. Col tempo ha imparato a convivere con questi preconcetti tanto radicati (“patriarcato puro interiorizzato inconsapevolmente”) e ora assicura che le “scivolano addosso”, arrivando persino a scherzarci su.
Forte anche del suo impegno negli anni a favore dei diritti delle donne e contro la violenza di genere, Francesca Senette osserva con soddisfazione che qualcosa sta cambiando nelle nuove generazioni: i giovani, come la figlia 19enne Alice, sono più consapevoli nel riconoscere linguaggi e comportamenti sessisti, e non tollerano più quelle “vecchie normalità” che in passato venivano accettate.
Tornare in tv ma con il benessere al centro
Pur avendo cambiato strada, Francesca Senette non ha dimenticato le sue radici giornalistiche. Resta sempre una giornalista, ma oggi racconta il benessere e non più la cronaca. Con questa doppia anima immagina un futuro in cui unire televisione e yoga.
Le piacerebbe tornare con una rubrica dedicata allo stile di vita sano e alla mindfulness, anche se finora non sono arrivate risposte. Intanto continua a portare il wellness tra la gente, con eventi e incontri dal vivo.