Con un approccio progettuale bioclimatico, lo Studio Ecoarch dell’architetto Mauro Rivolta ha firmato una casa vacanze nell’isola di Lipso, in Grecia, concepita in base allo studio dei venti e arredata con cucina e arredi semplici e materiali naturali
Una residenza moderna, ma che riprende i caratteri compositivi e distributivi tipici della tradizione abitativa delle case del mar Mediterraneo del sud e, nello specifico, della Grecia. Così si presenta la piccola villa unifamiliare che si erge sulla fiancata di un’altura nell’isola di Lipso (in greco Leipsol – Λειψοί), nel cuore dell’arcipelago delle “dodici isole, il Dodecaneso. Firmata dall’architetto italiano Mauro Rivolta – fondatore e titolare dello studio Ecoarch – che si è occupato sia del progetto architettonico sia d’interior e di arredo, la piccola e aggraziata costruzione bianca domina il sottostante centro abitato che si raccoglie attorno al piccolo porto. “La progettazione dell’architettura della casa e degli interni hanno visto la collaborazione tra noi, di Studio Ecoarch, e l’architetto Antonios Papamichail, di Kalymnos“, precisa Rivolta.
La casa vista dal patio coperto, con area relax e mini piscina
“Il linguaggio architettonico è quello delle tradizionali case dell’isola, liberamente declinato: un aggregazione di volumi semplici, intonacati di calce bianca, con piccole aperture e ampi pergolati per filtrare i raggi del sole”, ci ha raccontato l’architetto Rivolta.
Studio dei venti e approccio bioclimatico
Il progetto è stato concepito come casa di vacanza per una famiglia di 5 persone, in prospettiva, anche come un “buen retiro” completo di ogni comfort.
Lo specchio d’acqua, la zona pranzo all’aperto e le ampie finestre
Presupposto fondamentale è stato “l’attento studio dei venti e in particolare del Meltemi che in alcuni momenti dell’anno soffia talmente forte da limitare le attività all’aperto”, dice Mauro Rivolta. “Quindi, al nostro normale approccio alla progettazione bioclimatica tipica dello Studio Ecoarch (collocazione all’interno del lotto, esposizione ai raggi solari, rapporto pieni/vuoti, ecc…) abbiamo aggiunto, in questo caso, anche una particolare attenzione nel generare degli spazi aperti come patii e terrazze, ma protetti dai venti“, continua il progettista.”Gli spazi della casa si espandono quindi all’esterno e incorniciano scorci suggestivi del paesaggio, ma sono al contempo al riparo dal Meltemi, vento che può spirare con particolare intensità per lunghi periodi dell’anno”.
Il patio con il tradizionale incannucciato delle case mediterranee
La mini architettura bianca e fulgida della casa si staglia con delicatezza nel paesaggio in perfetta armonia con lo stile delle case dell’isola; il patio e la piccola vasca d’acqua, la scala e le aperture creano un insieme di volumi pieni e vuoti equilibrati. Abbiamo chiesto all’architetto Rivolta quali siano gli elementi di caratterizzazione principali di questa casa, che ha saputo reinterpretare la tradizione abitativa locale e mediterranea.
Terrazza piana, scala esterna e gli esterni
“Dalla sua posizione, la casa gode della vista del mare e del porto poco lontano; un muro esterno indica l’accesso e invita a proseguire il percorso verso la terrazza collegata con la zona giorno, alle cui spalle si sviluppano gli ambienti della zona notte e si inserisce la scala che dà accesso alla copertura piana del tetto“, spiega l’architetto Rivolta. “Da un punto di vista volumetrico, la casa si pone come una semplice, anche se solo apparentemente, aggregazione di solidi prismatici puri“.
Viste della casa nel verde della collina
“L’approccio al progetto sottintende la ricerca di sintesi tra il linguaggio mediterraneo tradizionale dell’isola, il disegno contemporaneo e le ragioni del sito. Il risultato è un’architettura estremamente introversa, con prevalenza dei pieni rispetto ai vuoti. Le aperture, accuratamente misurate, inquadrano scorci del paesaggio circostante. Il volume è reso ancora più puro, oltre che dall’utilizzo dell’intonaco bianco, anche dall’inserimento del tetto piano“.
I materiali naturali di arredi e interni
La purezza di stile e cromatica è la caratteristica degli spazi interni ariosi, che si rivolgono verso la terrazza e la vista sul paesaggio. “I committenti desideravano soprattutto ampi spazi comuni: un soggiorno e una cucina di generose dimensioni“, dice Rivolta.
Il grande living ripreso dalla cucina, con parquet, stuoia in vimini, cassapanca vintage, mobili in legno smaltato e divano bianco
L’abitazione si compone di 2 camere con bagno per i tre figli, una camera padronale con cabina armadio e bagno en suite. “I materiali sono il più possibile naturali: legno per il parquet interno, calce bianca per le pareti, ancora legno dipinto di bianco per i serramenti, tadelakt per il piano delle cucina con ante e cassetti costruiti da un falegname locale. Gli altri arredi, come si unsa nelle case di vacanza in Grecia, sono il risultato di una raccolta di oggetti d’arte e artigianato locale dei proprietari nella loro più che decennale frequentazione dell’isola”.
Anche in camera sono impiegati materiali naturali
Una cucina pratica e neutra
Come è stato concepito, nell’open space della casa, il progetto della zona cucina e quali sono state le scelte materiche, ce lo spiega sempre l’architetto Rivolta. “La casa di vacanze su un’isola porta con sé il desiderio di una vita comoda, in cui sia massima la facilità di uso, di gestione e di pulizia. Poco o nulla in questo progetto viene lasciato al bisogno di rappresentatività che a volte può essere ricercato nelle abitazioni di città. Qui invece l’aspetto di benessere e relax assume un’importanza assoluta“.
La zona cucina occupa uno spazio racconto in fondo al living, accanto alla scala
Illuminata da due porte finestre che guardano sui due lati opposti della casa, la cucina si stringe nello spazio delimitato dal banco-colazione e si colloca accanto alla scala aperta, che conduce alla camera soppalcata. L’impianto semplice, a U, riflette le esigenze di massima praticità sopra citate dall’architetto. Ecco quindi il piano cottura rivolto verso il living, il lavello sotto la finestra e il blocco di colonne sulla parete di fondo, deputate all’integrazione di elettrodomestici e dispensa. Particolare il piano di lavoro che segue la conformazione delle basi, realizzato – come la nicchia e il bancone- in tadelakt, rivestimento murale impermeabile, tradizionale del Marocco, ottenuto con una calce speciale, che si connota per la sua finitura liscia e lucida, simile alla pietra levigata.
La cucina sviluppata a U, accanto alla scala e divisa dal living attraverso il bancone
“La cucina è stata costruita in loco da un bravo artigiano locale. E’ costituita da mattoni rivestiti a calce tadelakt trattata a cera, per la massima naturalità; semplici ante in legno tinteggiate di bianco la completano”.
La cucina a U con il paino in tadelakt e zocclini rifiniti da una cima nautca
“Anche lo zoccolino – che normalmente è in legno, in questa casa viene sostituito da una cima nautica – conclude Rivolta – a ricordare che, pur non essendo una casa di marinai, almeno un po’ quel gusto lo deve ricordare: semplicità, luce, calore”.
Aperture, scala e vista dell’area in cui si colloca la cucina
SCHEDA PROGETTO
PROGETTO ARCHITETTONICO, DI INTERIOR DESIGN E ARREDO
Studio Ecoarch_architetto Mauro Rivolta + architetto Antonios Papamichail
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Casa singola
SUPERFICIE TOTALE CASA
94mq
SUPERFICIE TOTALE ZONA GIORNO CON CUCINA
51mq
SUPERFICIE AREA CUCINA
15mq
TIPOLOGIA CUCINA
Aperta sul living
ARREDO CUCINA
Creata su disegno e realizzata artigianalmente – Ante basi e colonne in legno laccato bianco – Piani lavoro, mensole, nicchia, paraschizzi e piano colazione in tadelak. rivestimento murale impermeabile tradizionale del Marocco a base di una specifica calce – Zoccoli artigianali realizzati con una cima nautica
ELETTRODOMESTICI
Piano cottura forno e frigo di Whirlpool
PIANTA PROGETTO