Massimo Boldi compirà 80 anni il prossimo 23 luglio e li festeggerà a Milano con una cinquantina di amici, ma nella sua voce non c’è alcun sapore di nostalgia, semmai la curiosità di chi non ha smesso di stupirsi: «Invecchiare è una fortuna, vado verso un futuro sconosciuto». Il volto storico della commedia italiana, diventato “Cipollino” per una gag televisiva rimasta negli annali, racconta in una intervista al Corriere della Sera una carriera che sembra una sceneggiatura da film: batterista capellone, autista durante l’austerity, gestore di una latteria dove conobbe l’amore della vita, Marisa, e poi attore comico dal talento istintivo, entrato per caso nel mondo dello spettacolo. 





Massimo Boldi:

carriera, successi, liti e amori

Il successo arriva con il gruppo dei Gatti di Vicolo Miracoli, con Teo Teocoli e Renato Pozzetto: risate, litigi (anche per soldi) e serate leggendarie come quella in cui, persi nella nebbia sulla strada per Rimini, chiesero a un passante indicazioni per “il Paradiso” e si sentirono rispondere con una battuta epica: Cari miei, il paradiso è la gno..a». Con Teocoli, Boldi ha condiviso tutto, anche accese discussioni: «Litigavamo per cretinate, ma poi tornava sempre il sereno».


Più doloroso l’allontanamento da Christian De Sica, con cui ha formato per vent’anni la coppia d’oro del cinepanettone: «Non abbiamo mai litigato, ma non ingranavamo più. Dopo la morte di Marisa volevo cambiare, lasciare qualcosa di diverso alle mie figlie». Eppure, insieme, hanno portato al cinema oltre 30 milioni di spettatori. Nella sua lunga carriera, Massimo Boldi ha conosciuto l’umiliazione (i fischi al Petruzzelli di Bari nel 1983), l’ansia da palcoscenico (curata col Tavor, «che prendo ancora oggi») e anche la depressione, sempre combattuta con la forza della risata.


Ha lavorato con attrici bellissime, da Ornella Muti a Cindy Crawford, ma giura: «Sono sempre stato rispettoso, mai preso una sbandata».

Dopo la scomparsa della moglie, l’amore è un capitolo chiuso: «Non mi va più di corteggiare nessuno, e quelle che ci provano con me sono troppo giovani». L’esperienza con la ex compagna Loredana ha lasciato ferite: «Capisci che vogliono solo catturare l’obiettivo».

Eppure la voglia di fare non manca: con Jerry Calà ed Ezio Greggio sogna un “Yuppies 3” e un cinepanettone intitolato Natale a casa Boldi. I suoi ricordi sono affollati di aneddoti surreali: da quando scambiò il re Juan Carlos per un cameriere, a quando rischiò di affogare sul set di Cucciolo, salvato per i piedi da Neri Parenti. E se oggi si guarda indietro, la sua più grande soddisfazione è una dedica ricevuta da Franca Faldini, vedova di Totò: «E ora tocca a te». 




Ultimo aggiornamento: sabato 19 luglio 2025, 19:28



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