Una visione a 360° di Fabrizio Corona è offerta dalla ricca intervista che l’ex re dei paparazzi (dice che non gli dà fastidio essere chiamato così) ha concesso a Repubblica. Un racconto personale di sé, portato avanti da chi sostiene di raccontare generalmente un bel po’ di bugie. Circa l’80% delle sue parole sono pura invenzione.
Il tutto per arricchire un personaggio del quale non sa fare a meno, così come del lusso e dei soldi che, potendo, si porterebbe nella tomba. Invecchiare e morire, però, non sono nei piani. Ha tanto da fare, il “re della comunicazione”.
Che lavoro fa Fabrizio Corona
Decisamente difficile da definire il lavoro di Corona e lui è il primo a dirlo. Negli anni ha venduto il suo nome per svariate attività, senza prendervi parte ma intascando benissimo. Lo stesso vale per alcuni dei suoi libri. Altri invece li ha scritti e due, dice, sono anche belli.
Non ha mai scattato una foto in vita sua e per questo odia quando qualcuno lo definisce “l’ex re dei fotografi”. Quello di cui si occupa è comunicazione ed è sempre stato così, anche se in ambiti svariati e con forme differenti.
Oggi però fa qualcosa, lavora. Tutto ruota intorno a Falsissimo, ma cos’è? “Il contrario di Verissimo. Lì si raccontano cose false mentre io racconto il vero. Una trasmissione televisiva ma su YouTube, con un milione di visualizzazioni in due giorni. (…) Guadagno una marea di soldi”.
Torna poi a mescolare mito e realtà quando parla di carcere. Di certo ha avuto una trovata geniale, quella di scattare delle foto in prigione. Ciò che incuriosisce, però, è il come: “In carcere facevo entrare di tutto. (…) Che successo quella foto”.
L’amore per le donne e per sé
L’amore per le donne è pareggiato (diciamo superato) soltanto da quello per sé stesso. Ci tiene a ribadire di non aver mai avuto donne brutte al suo fianco. Scende nei dettagli e precisa qual è il suo canone femminile.
Come un vero lord, spiega: “Solo ragazze belle con un bel culo e senza cellulite”. Questo però non gli basta. Sente infatti il costante bisogno di “fare il fenomeno”. Ecco dunque che sottolinea come abbia preciso l’immediata decisione di lasciare una sua vecchia compagna. Il motivo? “Mi sono accorto che aveva un po’ di cellulite”. E in quanto signore, non si esime dal fare il nome, senza che l’intervistatore glielo chiedesse. Si tratta di Zoe Cristofoli, al suo fianco nel 2018. Chi è? Modella e attuale compagna di Theo Hernandez, ex terzino del Milan.
A domanda diretta su quanto si piaccia, non può che rispondere “moltissimo”. É sicuro di sé e dei mezzi che oggi ha a disposizione. Ha imparato a difendersi, dice, e infatti è stato assolto negli ultimi 12 processi penali in cui era coinvolto: “Non tornerò mai più in galera. Ho ancora molti processi ma li vincerò”.
C’è però anche un lieve margine per un po’ di autocritica. Un tempo, forse, era un imbecille, dice. Oggi però le cose sono diverse: “Mi sono ripulito e sento che la gente mi ama, soprattutto i giovani”.
E sul sentirsi Dio? “Sono cose che si dicono per alimentare il personaggio”. Si definisce infatti un bugiardo, spiegando come si dovrebbe credere appena al 20% di ciò che dice. “Serve per vivere e vendere”.
Storie di soldi e il futuro in politica
Come detto, ha un profondo legame con i soldi. In passato però si è lasciato prendere la mano. Il riferimento va alla storia del denaro falso che aveva ricevuto da un proprietario di una discoteca: “Quando me ne accorsi, andai con una banda di criminali a farglieli mangiare (rientra nell’80% di bugie? Probabile). Mi beccarono i poliziotti. Io scappai e mentre ero a 250 all’ora in autostrada buttai le banconote dal finestrino”.
E i soldi veri? Quelli li hanno trovati nascosti nel controsoffitto di casa sua: “Non hai idea di quanti muri hanno ospitati i miei soldi. Ho sempre avuto almeno 4 milioni di euro nei muri”.
E il futuro? Forse la politica ma soltanto dopo i 60 anni, anche se inciampare non è nelle carte. Ha iniziato a doparsi con alcuni prodotti “che fanno malissimo”. Fa uso di testosterone in puntura: “Preferisco morire a 60 anni in forma invece di trascinarmi oltre gli 80”.
E la politica? Apprezza Zaia e lo vedrebbe bene come presidente della Repubblica. Potrebbe avvicinarsi alla Lega ma soltanto dopo che avranno cacciato Salvini. Ad ogni modo la politica è il suo prossimo obiettivo, “ma solo dopo i 60”.