Si intitola ‘Mio marito’ e vuole
riflettere su un tema di grande attualità, l’ultima opera dello
street artist torinese Andrea Villa, che ha affisso nelle scorse
ore una serie di manifesti “che ribalta lo sguardo patriarcale
alla base di spazi come il gruppo ‘Mia moglie’, dove uomini
condividono foto private delle proprie compagne senza consenso”.
In questo lavoro, spiega l’artista, “i protagonisti diventano
loro: i mariti, esposti sulla pubblica piazza senza
autorizzazione, con volti e contesti leggermente alterati”.
L’opera, racconta Villa, “mette in discussione il concetto di
possesso e il doppio standard sociale, ricordando il caso della
maestra licenziata per la sua attività su OnlyFans: mentre le
donne vengono punite e stigmatizzate, gli uomini raramente
subiscono conseguenze. ‘Mio marito’ diventa così un atto di
resistenza e di riequilibrio simbolico’. I manifesti sono stati
affissi a Torino in lungo Dora Siena 108 e corso Regina
Margherita 50.
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