Il quadro «Ritratto di una dama», rubato dai nazisti a un gallerista ebreo in Olanda durante la Seconda guerra mondiale, è stato finalmente recuperato e consegnato alla giustizia federale argentina. Lo rende noto il sito del quotidiano Clarín.
La vicenda
La tela – attribuita da alcuni all’artista italiano Giuseppe Ghislandi, mentre dal 1927 lo storico dell’arte italiano Roberto Longhi la identificò come un Giacomo Ceruti (attribuzione ribadita da Mina Gregori) – era stata rinvenuta nella casa di Mar del Plata di Friedrich Gustav Kadgien, noto come «il mago delle finanze» di Hitler, ma risultava irreperibile da giorni.
Il dipinto Ritratto di dama riconsegnato alla giustizia argentina – Foto Ansa/Epa/Str © www.giornaledibrescia.it
Secondo gli inquirenti, la figlia di Kadgien, Patricia, e suo marito avrebbero nascosto l’opera quando il caso divenne pubblico; entrambi sono indagati per favoreggiamento. La vicenda è emersa dopo che un giornalista olandese aveva individuato il dipinto in una foto dell’abitazione pubblicata da un’agenzia immobiliare. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati anche altri quadri dell’Ottocento, ora al vaglio degli esperti per verificarne la provenienza.