Ogni giorno le notizie più lette della giornata
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Non capita tutti i giorni di imbattersi in una leggenda del cinema mentre si attende un volo. E invece, ieri, all’aeroporto di Capodichino, Sylvester Stallone è apparso tra i viaggiatori in transito, occhiali scuri, felpa grigia e il sorriso di chi è abituato a catalizzare l’attenzione ovunque si muova. L’attore di Rocky e Rambo non è passato inosservato: strette di mano, richieste di selfie e sguardi increduli hanno accompagnato il suo passaggio nei corridoi dello scalo napoletano. In tanti hanno provato a carpire qualche indizio sulla destinazione del viaggio, ma nulla è trapelato.
APPROFONDIMENTI
Il divo hollywoodiano ha salutato con gentilezza, senza lasciarsi sfuggire dettagli sui motivi della sua presenza. L’ultimo soggiorno campano di Stallone risale all’estate scorsa, quando aveva trascorso alcuni giorni tra Costiera Amalfitana e Capri, scatenando l’entusiasmo dei fan e alimentando un vero e proprio tam tam social con foto e video.
Rai Documentari porta il sociale al Lido con “Articolo 1” e “Blu”
Il ritorno a Napoli, oggi, ha inevitabilmente riacceso le ipotesi: semplice scalo? Vacanza a sorpresa? O magari un nuovo progetto cinematografico con sfondo mediterraneo? Quello che è certo è che la star, a 79 anni compiuti, resta un magnete per generazioni di spettatori. A Capodichino, per qualche minuto, il tempo si è fermato: i viaggiatori hanno lasciato da parte valigie e attese per stringersi intorno a “Sly”, che ancora una volta ha dimostrato di avere la capacità di accendere l’immaginario collettivo con una sola apparizione.