«Mi sento libera… Dopo aver subito tante angherie ero già in gabbia. Quindi non cambierà molto ora». Sarebbero state queste le parole che Lucia Salemme, 58 anni, avrebbe detto alla polizia quando, poco prima di essere accompagnata in carcere a Secondigliano, è stata interrogata.

Era stata da poco visitata dai sanitari del pronto soccorso del Vecchio Pellegrini dove, in un primo momento, le era stato attribuito un codice rosso.