di
Anna Maselli
L’episodio alla Galleria Orler: la piccola non è riuscita a scarabocchiare l’opera da 200 mila euro ma ha rovinato «Atena Dorata» di Carlo Pecorelli
La fantasia dei bambini non conosce limiti tanto da scambiare una preziosa tela di Enrico Castellani, dal valore di circa 200 mila euro, per un foglio bianco su cui scarabocchiare. E per raggiungere il suo scopo una bambina polacca di cinque anni non ha esitato ad arrampicarsi sopra un’altra opera, una scultura in oro dell’artista goriziano Carlo Pecorelli, danneggiandola.
Cos’è successo
È accaduto nella serata di lunedì 1 settembre alla Galleria Orler di Jesolo, nella centralissima via Bafile. In un momento di particolare afflusso di visitatori la bimba è sfuggita per un attimo al controllo della madre perché la sua attenzione era attratta dalla tela bianca di Castellani, fra i più importanti artisti del secondo Novecento e noto per il suo personalissimo stile dalle «estroflessioni ritmiche». Con l’innocenza tipica della sua età ha pensato di poterci disegnare sopra con una matita e per arrivare all’altezza del quadro è salita su «Atena dorata», il ragno in oro 24 carati di Carlo Pecorelli, jesolano d’adozione. La scultura però non ha retto il peso e una delle zampe si è fratturata.
Evitati guai peggiori
I responsabili della galleria sono prontamente intervenuti scongiurando danni ancor più gravi ma ormai la frittata era fatta: l’opera, ispirata a quella che si staglia in piazzetta Casabianca, è stata presto sostituita con una simile e l’artista la porterà in riparazione. «Purtroppo per quanto si presti attenzione episodi del genere capitano. Sono rari ma capitano – commenta Pecorelli –. In tutte le mostre, piccole o grandi che siano e indipendentemente dal valore dell’opera, serve molta attenzione e sistemi di prevenzione idonei quali teche e sensori». Che la galleria possiede per difendersi da ladri e malintenzionati ma nessuno poteva prevedere il gesto così ingenuo della bimba. Il valore dell’opera è di circa 30 mila euro e ora l’assicurazione coprirà le spese di riparazione: «Va riaggiustata e saldata, lucidata, riportata alla fase della doratura a 24 carati – precisa Pecorelli – operazioni che non posso fare da solo ma da un’azienda specializzata. A conti fatti poteva andare peggio perché accanto all’opera di Castellani ne è esposta un’altra di Alighiero Boetti, e il valore complessivo delle due è di mezzo milione di euro».
Vigilanza ancora più serrata
Orler assicura, d’ora in avanti, una vigilanza ancor più serrata sul pubblico presente in mostra e ha concordato con la famiglia polacca un risarcimento che non è stato reso noto. «L’opera “Atena Dorata” – conclude l’artista – raffigura un ragno perché è un animale oggetto di varie interpretazioni a seconda della cultura di riferimento, dalla chiave psicoanalitica a quella mistico-religiosa. Per me è essere generatore di vita, la Madre creatrice che determina il destino attraverso ciò che nasce da Lei».
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5 settembre 2025 ( modifica il 5 settembre 2025 | 12:31)
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