Voleva disegnare su quella che le sembrava una tela bianca. E per arrivarci si è arrampicata, armata di matita, su un grande ragno d’oro. Ma la tela in questione era un’opera di Enrico Castellani, dal titolo “Atena dorata“, del valore di 200mila euro. Il ragno era invece un’opera del maestro Carlo Pecorelli, che ha avuto la peggio: la bambina, arrampicandosi, ha infatti rotto una zampa del ragno. Salva, invece, la tela di Castellani. È successo nella Galleria d’arte Orler di Jesolo (Venezia), il primo settembre scorso, ma la notizia è stata diffusa solo oggi.
Il titolare della galleria, Marco Orler, è intervenuto fermando la bambina. La scultura danneggiata è stata sostituita con un’opera simile, mentre la famiglia ha concordato un risarcimento che non è stato reso noto.