Caterina Murino è diventata mamma per la prima volta. L’attrice ha annunciato la nascita del primogenito, un maschietto, sui suoi account social, o meglio, lo ha fatto annunciare dai «fratelli maggiori», i suoi quattro gatti: «Llithyia, Hercule, Selené e Leto annunciano la nascita del loro fratellino Demetrio Tancredi Rigaud Murino il 21/08/2025 alle 18h17. La loro mamma e il loro papà (l’avvocato francese Edouard Rigaud, ndr) stanno bene e pazzi di gioia per le future notti insonni!», si legge su Instagram, con una foto che ritrae la manina del piccolo insieme a quelle dei neo genitori.

Instagram content

This content can also be viewed on the site it originates from.

L’annuncio della nascita del bebè è arrivato solo nelle scorse ore, in linea con l’attenzione alla privacy che da sempre contraddistingue l’attrice e la sua famiglia. Uno strappo alla regola, tuttavia, Caterina Murino lo aveva fatto lo scorso luglio, quando parlando della gravidanza aveva parlato anche delle cure per la fertilità a cui si è sottoposta per realizzare il desiderio di maternità.

«Alla mia età, ho dovuto chiedere alla medicina di venire in soccorso della natura», aveva dichiarato a Gala, «Non sempre si decide quando arriva il momento giusto per diventare madre». Un momento che aveva bisogno di condizioni appropriate: «Ho letto messaggi su Internet in cui la gente mi criticava, dicendo che pensavo prima di tutto alla mia carriera. Non è vero. Prima dovevo trovare l’uomo della mia vita e insieme abbiamo lottato per otto anni per arrivare a questo punto. Ho avuto due aborti spontanei, che sono stati molto dolorosi. Questa gravidanza è soprattutto un piccolo miracolo». Un percorso non facile, segnato da un iter di fecondazione in vitro particolarmente duro. L’attrice, che il 15 settembre compirà 48 anni, non è affatto spaventata dall’età. «È vero che ci stanchiamo più velocemente che a 30 anni. Ma essere una donna matura può anche essere un vantaggio. Nella mia carriera ho vissuto così tante esperienze, ho viaggiato così tanto che non mi sentirò frustrata se mi muoverò di meno per un po’. La mia gravidanza è un dono del cielo!», aveva detto ancora a Gala, specificando che questo dono non è certo una realizzazione: «Ero già una donna realizzata prima, e parlo a nome di tutte quelle che stanno cercando di diventare madri e per le quali questo piccolo miracolo potrebbe non accadere. Io, senza mai perdere la speranza, avevo accettato l’idea di non diventarlo senza sentirmi meno donna per questo».